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L'esordio Azzurro al Sei Nazioni è terminato con un pesante 42-0 contro il Galles. Difficile riuscire a credere che l'Italia abbia chiuso questo primo incontro senza mettere su dei punti, dal momento che la squadra ha mostrato qualche buona iniziativa individuale e ha fatto soffrire in mischia i gallesi. Purtroppo i Dragoni di Wayne Pivac sono scesi in campo con qualità e cinismo, caratteristiche ancora mancanti ai nostri.

“Ci sono state buone cose da parte nostra – ha dichiarato Franco Smith – ma è innegabile che abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo sfruttare al meglio le occasioni a nostro favore. Nei punti di incontro abbiamo perso troppo spesso la palla, fattore che deve cambiare nelle prossime partite. Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre in questa competizione, se non la più forte. Hanno meritato la vittoria. Adesso con l’analisi video della partita nella prossima settimana possiamo andare a correggere alcuni errori. E’ una dura lezione, ma ci sono anche cose positive”.

“Abbiamo creato spazio per le ali, mosso bene la palla senza concretizzare. I ragazzi stanno assimilando gli schemi step by step. Il Galles con Pivac ha già giocato contro i Barbarians, questa per noi è la prima partita insieme”.

“Nel rugby in Italia alla base c’è un gran lavoro. Ci sono tanti giocatori interessanti. Non è una scusante, ma oggi abbiamo giocato contro una squadra che è arrivata nella semifinale del Mondiale. Sono convinto che questo gruppo in futuro può dire la sua” ha dichiarato Smith.

“La squadra ha lavorato duro in campo. I due esordienti hanno fanno una partita di sostanza. Abbiamo concesso qualche calcio piazzato di troppo. Avremo a disposizione la prossima settimana per valutare cosa non ha funzionato e cercare di cambiare direzione” ha sottolineato Luca Bigi, capitano azzurro.

 

Risultati e classifica della 1° giornata di 6 Nazioni 2020 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Federugby

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