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Sabato si è giocata la seconda giornata dell’Americas Rugby Championship, allo Stadio São José dos Campos il Brasile ha battuto il Canada, prossima avversaria dell’Italia alla Coppa del Mondo, con il punteggio di 18-10.

Tra i 23 protagonisti del successo dei Tupis (così vengono chiamati i giocatori del Brasile ndr) c’era l’italiano Lorenzo Massari. Il trequarti centro milanese ha giocato gli ultimi 5 minuti conquistando il primo cap con la maglia della Nazionale brasiliana.

Nato a San Paolo da madre brasiliana ma cresciuto a Milano Lorenzo Massari è un giovane classe ’98, sabato ha potuto vestire la maglia del Brasile grazie alla cittadinanza della madre. Cresciuto rugbysticamente nel Cus Milano e passato per l’Accademia U18 di Milano, da due stagioni Lorenzo gioca in Serie A con la maglia del Rugby Parabiago.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente dal raduno con il Brasile che nel prossimo turno di Americas Rugby Championship affronterà gli USA.

 

Come è arrivata la chiamata?

“Mi hanno contattato ad Agosto, la voce della mia eleggibilità nella Nazionale brasiliana era arrivata all’allenatore Rodolfo Ambrosio che mi ha addirittura proposto di trasferirmi qua.”

“Tutti i giocatori della nazionale brasiliana si allenano dal lunedì al venerdì qua al NAR (Nucleo di alto Rendimento ndr) poi nel weekend vanno a giocare con il proprio club. Metà degli atleti vivono qui a San Paolo e gli altri a San Jose.”

 

Cosa hai risposto?

“Ho detto no perché sono al primo anno di Università e sono intenzionato a concludere la triennale. Studio Linguaggio dei media e Comunicazione in Cattolica a Milano. Però ho dato la disponibilità per le partite contro Canada e USA.”

 

E’ stata una scelta importante la tua, vestire la maglia del Brasile e rinunciare a soli 20 anni a quella dell’Italia.

“Ho fatto questa scelta perché voglio proseguire gli studi, rimanere a Milano e aver la possibilità di giocare con il Brasile. Sono legato a questo paese, la famiglia di mia mamma è tutta qui e in questo modo ho l’opportunità di vederli spesso. Sto vivendo una grande esperienza”.

“Inoltre il Brasile mi ha convinto per i numerosi progetti che si stanno facendo, stanno investendo molto e stanno crescendo. Quando ho visto con i miei occhi gli impianti mi hanno convinto a sposare la loro causa.”

 

Che progetti ha la Federazione brasiliana per il futuro?

“Far crescere il rugby nel paese come prima cosa, ma nell’immediato partecipare alle prossime Olimpiadi con il Rugby Sevens. C’è anche l’opportunità che io faccia parte della squadra che prenderà parte alle selezioni delle Olimpiadi di Tokyo 2020.”

(Lorenzo Massari è il secocndo da sx)

 

Torniamo alla partita di sabato con il Canada, come avete vinto?

“Guardando le partite in TV può sembrare che il nostro sia un gioco poco tecnico, ma ci stiamo allenando con una intensità davvero alta. Abbiamo una mischia fortissima e un numero 10 davvero molto abile al piede (Rees ndr). Abbiamo dominato il Canada in mischia costruendo minuto dopo minuto una meritata vittoria davanti al nostro pubblico.”

 

Lorenzo Massari è il secondo italiano nel giro di qualche mese ad aver vestito la maglia del Brasile, prima di lui, a Novembre, era toccato a Matteo Dell’Acqua seconda linea del Valorugby. La lista di italiani in maglia gialla potrebbe però non terminare qui, sempre nel Rugby Parabiago infatti gioca Lorenzo Dell’Acqua, fratello minore di Matteo, chissà che non arrivi la chiamata anche per lui.

 

Foto Rugby Parabiago / Brasil Rugby 

 

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