Rugby Reggio e Pro Recco in finale
Sarà Pro Recco v Rugby Reggio la finale del campionato 2015/16 di Serie A, in palio la promozione in Eccellenza. Le due semifinali hanno eletto Reggio grazie alle due vittorie sulla Capitolina e Recco autore della rimonta sul Colorno vincitore all’andata. Per i liguri si tratta del quarto anno consecutivo ai playoff, la finale verrà giocata probabilmente tra Parma, Piacenza o Viadana per ragioni geografiche. Vediamo come sono andate le due partite:
Rugby Reggio - Capitolina 30-20
Caldo sole e pubblico delle grandi occasioni alla Canalina di Reggio per la semifinale diritorno del campionato di serie A. Il match parte in sordina, Reggio prende il comando nella fase centrale del primo tempo con due mete sugli sviluppi da dei drive da touche, la prima con Dell’Acqua, la seconda con il sudafricano Du Preez. A fine primo tempo Matteo Dell’Acqua (foto) mette il sigillo definitivo al match ricevendo un pallone all’ala, sprintando e mettendo a sedere l’estremo avversario con uno bello step per la meta in mezzo ai pali del 20-6 di fine primo tempo.
Il secondo tempo fila via senza grossi scossoni, la Capitolina prova a rientrare con una meta di Martire ma deve dire addio alle speranze di finale quando Ciju trova un buco all’ala e segna la meta del bonus e della matematica qualificazione per Reggio. Il match si chiude con la marcatura di Cerqua che salva l’onore delle armi capitolino per il 30-20 finale.
Man of the match e mattatore delle semifinali il flanker Matteo Dell’Acqua autore di 5 mete in 2 partite.
L’allenatore e giocatore del Reggio Roberto Mandelli "Sono molto soddisfatto di esser giunti alla tanto attesa finale. È un ottimo risultato anche se ad essere sincero penso che la squadra abbia patito un pò troppo la tensione e non abbia saputo esprimere il suo miglior rugby. Forse qualche giocatore nelle posizioni cardine non si è espresso al meglio proprio a causa della tensione per la posta in palio. A partita e qualificazione ormai decisa non ho digerito aver dato alla Capitolina, sul 30-13, una meta relativamente facile. Dall'altra parte sono felice di aver visto qualche altro ragazzo esser maturato ulteriormente e aver prodotto delle ottime prestazioni, pronto per un palcoscenico decisamente più alto. Parlo di Matteo Dell’Acqua ad esempio".
Pro Recco - Rugby Colorno 22-5
La bolgia del Carlo Androne ospita la semifinale di ritorno tra Recco e Colorno. Gli Squali sanno di partire con un -10 da recuperare rispetto alla gara di andata. Il primo tempo è combattuto, a marcare i primi punti è il capitano e cecchino di casa Agniel 3-0, poi Colorno risponde con la meta da maul di Modoni 3-5, poco dopo è il mediano del Recco Villagra a inventarsi un calcio nel box scoperto su palla di recupero, in meta stavolta ci va il tallonatore Noto, 8-5. Il secondo tempo si apre con la marcatura quasi immediata da maul da parte del pilone Corbetta, il Recco pareggia i conti, 15-5. Colorno cerca di risalire il campo per fare bottino di punti ma i tentativi dei piazzatori ospiti non vanno a segno. E’ quindi ancora il Recco a trovare la meta del definitivo 22-5 con Ciotoli, sempre da maul. Colorno è stato messo in difficoltà dai numerosi calci contro nei punti d’incontro e dalle palle di recupero, giornata no dei piazzatori (0/6). Recco mantiene l’imbattibilità del sintetico Carlo Androne (sono ben 4 anni) e strappa il pass per la finale di settimana prossima.
Lisandro Villagra allenatore e giocatore della Pro Recco: “siamo contentissimi, ci abbiamo creduto fino in fondo, abbiamo dato tutto e ci siamo meritati questo risultato, che a inizio stagione sembrava impensabile. Non posso che essere fiero di tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, e anche del nostro pubblico, che oggi è stato come un vero giocatore in più in campo e che già dalla settimana di vigilia della partita ci ha fatto sentire una vicinanza ed un affetto pazzeschi. Ora ci aspetta la finale, contro quel Reggio di cui sentiamo tanto parlare fin da inizio stagione.”
Foto Daniel Cau
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