Franceschini sull'Eccellenza "Troppi stranieri nei club"

Oggi sulle pagine de la Tribuna di Treviso un'intervista all'ex coach della nazionale Azzurra, già mediano di mischia delle Fiamme Oro, Gianni Franceschini, sono una sferza contro il sistema rugby italiano, contro l'organizzazione del campionato d'Eccellenza e del lavoro svolto dalla FIR da trent'anni a questa parte.

Il commento di Franceschini arriva dopo la finale del Trofeo Eccellenza tra San Donà e Fiamme Oro, sottolinenado la performance scadente, un match alquanto deludente che, purtroppo, coinvolge l'intero movimento.

"Competenze tecniche inesistenti in questa partita [...] ho cercato di capire con gli ex delle Fiamme Oro quale fosse il problema alla base"

"Dei vecchi atleti delle Fiamme non è rimasto più nulla [...] ci sono troppi stranieri; il gruppo viene dopo; quelli che giocano non hanno una buona preparazione atletica, c'è l'incapacità di capire il gioco nelle varie fasi... non contano soltanto i muscoli, ci vuole anche tecnica"

Come già accaduto in passato, anche Franceschini si aggiunge alla lista di tecnici che propone di creare un'accademia per la formazione dei tecnici, abbandonando questo sistema che vede una federazione allenare gli atleti di interesse nazionale. A riguardo parte anche l'accusa nei confronti della FIR:

"Mi chiedo quale sia stato il lavoro della FIR negli ultimi trent'anni, con un bilancio federale oggi di 40 volte superiore a quello della Rugby World Cup 1987: all'epoca raggiungeva appena il milione di euro, oggi la FIR fattura più di 40 milioni di euro annui"

 

Foto Alfio Guarise