Reggio vince a l'Aquila
L’Aquila, Stadio Tommaso Fattori
Campionato nazionale eccellenza 2012/2013, XVIII giornata, sabato 6 aprile 2013
L’Aquila Rugby v Rugby Reggio 14 – 19 (6 – 13)
Marcatori: pt 3’ cp Mantovani (0 – 3), 19’ cp Mantovani (0 – 6), 22’ cp Paolucci (3 – 6), 25’ cp Paolucci (6 – 6), 39’ meta tecnica (6 – 11), tr Mantovani (6 – 13); st 8’ cp Mantovani (6 – 16), 27’ mt Antonelli (11 – 16), 32’ cp Mantovani (11 – 19), 36’ cp Paolucci (14 – 19).
L’Aquila Rugby 1936: Palmisano; Del Pinto, Cocagi (31’ st Sebastiani G.), Antonelli, Paolucci; Falsaperla L., Santavicca (37’ st Fidanza); Cialone, Zaffiri, Di Cicco (25’ pt Lofrese); Vaggi, Wilson; Cafaro (21’ st Bordonaro), Cocchiaro (21’ st Subrizi), Milani (1’ st Breglia 36’ st Cafaro).
A disposizione: Breglia, Bordonaro, Fiore, Subrizi, Fidanza, Sebastiani G., Lofrese, Robinson.
All: Lorenzetti
Rugby Reggio: Castagnoli; Daupi, Malneeck, Mantovani, Giannotti; Bricoli (25’ pt Torri), Cigarini; Mannato, Scalvi F., De Bruin; Perrone (36’ st Bezzi), Pulli (21’ st Delendati); Rizzelli (31’ st Lanfredi), Scalvi G., Fontana (26’ st Lanzano).
A disposizione: Bigi, Lanzano, Lanfredi, Delendati, Torlai, Torri, Silva, Bezzi.
All. Ghini
arb. Falzone (Padova)
g.d.l. Tomò (Roma), Franzoi (Venezia)
quarto uomo: Paluzzi (Roma)
Cartellini: 25’ pt giallo Scalvi G. (Reggio), 30’ pt giallo Cafaro (L’Aquila)
Man of the match: Zaffiri (L’Aquila)
Calciatori: L’Aquila Paolucci cp (2 /4), tr (0/1). Reggio Mantovani cp (4/6), tr (1/1)
Punti in classifica: L’Aquila Rugby 1 Rugby Reggio 4
Note: prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009.
Spettatori: 1100
L’Aquila – Reggio, la scontro-verità, la partita che doveva dire se e quanto i nostri rossoneri meritassero di rimanere definitivamente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, e quanto eventualmente potevano dirsi concrete le loro aspirazioni ad una classifica più alta, ha dato il suo responso: il Rugby Reggio, vincendo per 19-14 allo Stadio Fattori de l’Aquila, ha messo il definitivo sigillo di bontà sul suo secondo campionato nella massima serie nazionale.
Si sapeva, per la conosciuta tradizione aquilana a far valere il fattore campo, e per la loro vitale necessità di fare risultato, che quella di ieri sarebbe stata una partita difficilissima da gestire; ma i ragazzi di Ghini l’hanno saputa condurre in modo perfetto fin dalle prime battute, presentandosi in campo con l’ardire di fare gioco, e passando da subito in vantaggio grazie al piede perfetto di Bruno Mantovani: 0-3 già al terzo di gioco; diventato poi uno 0-6 a metà primo tempo. Alla prevedibile risposta aquilana, concretizzatasi in un calcio piazzato, il Rugby Reggio ha poi saputo replicare con la vera azione-break dell’incontro: una mischia vinta e dominata in prossimità della linea di meta avversaria, che ha costretto i locali a ripetuti falli per non permettere l’ingresso in area del nostro pack: inevitabile a questo punto la decisione arbitrale di concedere la meta tecnica.
Chiuso così il primo tempo sul 6-13, la ripresa si è trasformata in un alternarsi di occasioni che hanno premiato ora una ora l’altra squadra, senza però che l’Aquila Rugby riuscisse ad avvicinarsi più di tanto. Giusta e comprensibile, così, l’esultanza finale, che ha accomunato in un abbraccio giocatori, tecnici e accompagnatori reggiani.