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Brescia – Il CT dell’Italia Jacques Brunel, il capitano Sergio Parisse ed il Manager Luigi Troiani hanno tenuto una conferenza stampa a conclusione del Cariparma Test Match vinto per 28-23 allo Stadio “Mario Rigamonti” di Brescia contro Tonga. Domani l’Italia lascerà Brescia per trasferirsi a Roma ed iniziare la preparazione al match di sabato 17 novembre allo Stadio Olimpico contro i campioni del mondo della Nuova Zelanda.

“Non è semplice calarsi nelle finestre internazionali – ha detto il CT Brunel - e il primo tempo è stato difficile. Siamo contenti della vittoria e di alcune cose che abbiamo fatto, specialmente nella ripresa. La conquista è stata buona ma ci sono ancora delle debolezze su cui lavorare: nel primo tempo abbiamo preso troppi calci e concesso troppi punti, dobbiamo migliorare queste situazioni in vista delle prossime due partite con All Blacks ed Australia”.

“Credo che Botes nel primo tempo sia andato allo stesso ritmo del resto della squadra, c’era poca chiarezza sui punti d’incontro ed abbiamo avuto difficoltà a mantenere la palla e questo gli ha impedito di dare velocità. Nel secondo tempo lui e Burton hanno dato una direzione al gioco interessante”.

“Penso che la mischia sia stata più forte di quella avversaria oggi ed è stato un reparto importante: ha messo pressione sugli avversari e centrato una meta tecnica. Sono contento per Cittadini che ha meritato il titolo di man of the match nella sua città, ha fatto bene in mischia ed ha segnato: era giusto dargli questo premio”.

“Iannone ha avuto tre o quattro situazioni da gestire – ha dichiarato il CT -  in attacco ha fatto quel che poteva ma non ha avuto particolari chance di giocare sovrannumeri o uno-contro-uno. Sulla meta tongana forse poteva fare meglio, era un po’ stretto con il centro. Era importante che vedesse e capisse il livello, è interessante quello che Tommaso ha fatto oggi”.

“Possiamo fare meglio – ha concluso il CT – ma è comunque arrivata la terza vittoria consecutiva. Sappiamo di non aver giocato il nostro miglior rugby ma se possiamo vincere ogni volta che giochiamo al di sotto delle nostre capacità va benissimo così. Non dobbiamo dimenticare che sfidavamo un avversario difficile, che ha battuto la Francia e creato difficoltà alla Nuova Zelanda negli ultimi Mondiali. Tonga era un avversario difficile, le due settimane che arrivano saranno molto importanti per la nostra crescita”.

“I tongani hanno fatto il gioco che ci aspettavamo senza ombra di dubbio – ha detto capitan Parisse -  noi non abbiamo fatto il nostro dovere specialmente nel primo tempo. In attacco siamo andati in difficoltà sui punti d’incontro e questo ha penalizzato la nostra mediana. Sono comunque soddisfatto per una vittoria che è importante e contento perché a fine gara in spogliatoio non eravamo pienamente felici perché al di là del risultato sappiamo di poter fare molto meglio. Prepararemo la settimana che porta alla partita con gli All Blacks con tranquillità ma sapendo che non possiamo giocare ottanta minuti come quelli di oggi“

“Nel primo tempo – ha proseguito il numero otto dello Stade Francais - in difesa abbiamo aspettato troppo gli avversari, concesso troppi falli e credo che la mia espulsione temporanea fosse lecita. Abbiamo regalato punti ai tongani, per questo non siamo pienamente felici perché non abbiamo fatto una grandissima prestazione anche se non tutto è da buttare via. Abbiamo fatto delle cose positive ma la settimana che arriva dovremo alzare tutti il nostro livello”.

“Nel secondo tempo – ha concluso il capitano della Nazionale - avremmo potuto segnare qualche punto in più ma non ci siamo riusciti, sicuramente a livello di pack siamo stati superiori e questo è positivo ma c’è un po’ di amarezza per non aver messo più punti sul tabellone”.