x

x

Domenica 17 novembre sul campo di via dei Gladioli ad Avezzano si è tenuto il “funerale” del gioco del rugby e di tutti i suoi principi. Uno sport da sempre esempio di lealtà ed etica sportiva, nell’incontro tra Autosonia Avezzano Rugby e CUS Roma, ha assolutamente rinnegato tutto questo. Una partita può essere vinta o persa, accettando sempre il risultato finale. Ma a tutto c’è un limite, specialmente quando a decretare il risultato di un incontro non sono i 30 uomini scesi in campo, ma un arbitro ed un segnalinee!!!!

Ultima azione del match, risultato che vede gli ospiti in vantaggio per 29 a 23, azione tambureggiante dei gialloneri padroni di casa ed ovale schiacciato in meta: parziale di 28 a 29 e calcio di trasformazione da effettuare. Sul pallone, tra un surreale silenzio, si porta il calciatore dell’Avezzano, colpo sordo e traiettoria perfetta con l’ovale che passa all’interno dei pali: boato del pubblico e finale di 30 a 29. Ma qualcosa non va, il guardalinee di casa, abilitato dalla federazione dopo aver tenuto specifico corso, alza la bandierina, il guardalinee ospite, un giocatore indisponibile senza alcun titolo a riguardo, prima porta la bandierina ad altezza spalla, poi, riflettendo di decretare la sconfitta della sua squadra, abbassa repentinamente il braccio segnalando la non trasformazione. L’arbitro nel dubbio decide di non concedere i 2 punti e fischia la fine dell’incontro!!!

Non è giusto!!! Non si può accettare che il primo che capita con una bandierina in mano, possa vanificare gli sforzi di un gruppo di atleti che settimanalmente affronta duri allenamenti con qualsiasi condizione meteorologica ed assolutamente senza percepire un euro, non può condannare ad una sconfitta una società sportiva che, tra mille difficoltà, cerca di far crescere “uomini” portandoli in un ambiente decisamente “sano”!!

La cronaca dell’incontro passa in secondo piano, da rimarcare, per rispetto, gli autori delle mete: Giovanni Angelozzi, Francesco Bonomo e Michele Costantini. Roberto Lanciotti ha realizzato tre calci piazzati e due trasformazioni (tre con quella negata!!).

Dopo aver smaltito l’amarezza per l’ingiusta sconfitta l’allenatore Fabio Andreassi ha commentato:” Nella gara odierna ho avuto la conferma di quanto di buono visto a Frascati, i ragazzi riescono a riportare in partita tutto quanto provato negli allenamenti settimanali. E’ cambiato radicalmente l’approccio al match rispetto alle prime giornate: ora tutti sono convinti dei propri mezzi. La velocità nelle azioni di gioco è aumentata ed anche i più giovani riescono ad adeguarsi benissimo ai ritmi della squadra. Sono molto soddisfatto e da questo momento non devono esistere più alibi, bisogna vincere sempre!!

 

Formazione Avezzano:

Giovanni Ranalletta, Simone Lanciotti, Luca Venditti, Gianluca Babbo, Antonio Venturini, Michele Costantini, Mattia Cecchetti, Luca Farina, Pierpaolo Angelozzi, Michele Fattore, Roberto Lanciotti, Giovanni Angelozzi, Simone Fiore, Francesco Taccone, Alessandro Peretti.

Panchina:Andrea Colaiuda Armando Consalvi, Francesco Volpe, Francesco Bonomo, Marco Rossi Leonardo Mancini, Antonio Di Cintio.

Allenatore: Fabio Andreassi.

Formazione CUS Roma:

Matteo Serafino, Cesare Venturoli, Antonino Guerrisi, Adriano Scaletta, Tommaso Todisco, Italo Nardone, Giulio Paganelli, Lorenzo Nardi, Cristiano Fabris, Edoardo Bonavolontà, Gianluca Genua, Filippo Cogliati Dezza, Ettore Merendino, Carlo Penteriani, Mauro Murer.

Panchina: Pier Daniele Barbato, Mario Santamaria, Fernando Salsano, Alessandro Del Vico, Andrea Borsetti, Alfredo Siracusano, Alfredo Stella.

Allenatore: Livio Paladini

Arbitro: Enrico Dellino di Bari.

 

Segui il CUS ROMA

Commenta la partita e posta la tua fotogallery

Risultati e classifica aggiornati

CON RUGBYMEET IL PROTAGONISTA SEI TU! ISCRIVITI