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Il suo nome dice poco a molti di noi, ma Brendan Mullin è stato una stella negli anni ‘90. Terminata la carriera è diventato dirigente per la Bank of Ireland Private Bank, la stessa banca a cui ha sottratto un bel po’ di soldi.

 

Lo scandalo

Mullin è stato a CEO della banca dal 2011 al 2013, durante questo periodo ha sottratto all'istituto un ammontare di circa 500 mila euro. A questi vanno aggiunti 61 mila euro sottratti per il pagamento di spese legali personali. 

Inoltre Mullin avrebbe tentato di rimborsare questa cifra alla Bank of Ireland, ma questi “rimborsi” in realtà sarebbero stati diretti vero le Isole del Canale, territorio noto per essere una zona offshore a regime fiscale agevolato.

La sua assunzione dalla Banca ha sollevato numerose critiche. L'ex giocatore non aveva alcuna esperienza, anzi è stato ingaggiato soltanto per attirare l'attenzione di clienti facoltosi. Durante il periodo da CEO si è circondato di banchieri esperti.

 

Il passato a Leinster e in nazionale

La sua carriera da rugbysta ha avuto numerosi risultati di prestigio. In forza al Leinster per tutta la sua carriera, ha avuto una breve parentesi con i London Irish tra il 1987 e il 1989. Con la nazionale irlandese ha totalizzato 55 caps, ha preso parte a tre Rugby World Cup (1987, 1991 e 1995) e nel suo palmarés figura la vittoria del Cinque Nazioni 1985.

Ha inoltre detenuto il record di mete marcate con l'Irlanda, ben 17, che venne superato soltanto nel 2002 da Brian O'Driscoll.