6 Nazioni femminile diviso in due gironi con promozione e retrocessione
Proposta per renderlo più interessante ed equilibrato dal 2026, dopo 4 anni di dominio anglo-francese

Dopo lo spostamento di data in marzo-aprile avvenuto nel 2021, è giunto il momento di cambiare formula per rendere più interessante il 6 Nazioni femminile. Lo propone la Bbc inglese, in un articolo di Alastair Telfer, al termine dell'ennesimo trionfo dell'Inghilterra, contrastata solo dalla Francia, uniche due realtà di professionismo consolidato.
Ultime quattro edizioni
L'Inghilterra ha vinto il settimo 6 Nazioni donne consecutivo con il quarto Grande Slam consecutivo. A contrastarla solo la Francia, in un turno finale thrilling a Twickenham terminato 43-42. Francesi che da 4 anni consecutivi battono tutte le altre quattro rivali. Per questo motivo il calendario del 6 Nazioni femminile prevede dal 2022 l'ultimo turno sempre Inghilterra-Francia (o viceversa), a differenza di quello maschile che è rotazione. Guardano la classifica complessiva 2022/25 ricostruita qui sotto l'Inghilterra ha vinto tutte le 20 partite totalizzando 111 punti, la Francia ne ha vinto 16 per 81 punti (perdendo solo dalle inglesi), le altre 4 nazionali sono sostanzialmente a pari merito con 6 vittorie a testa (un anno 2 partite, l'altro una) e la differenza punti dettata dai bonus: 32 Galles, 31 Scozia, 30 Irlanda, 29 Italia. Azzurre quindi ultime, in realtà allo stesso livello delle altre nazionali "minori".
La proposta
La proposta per rende più interessante il torneo è riproporre la formula a due triangolari del 2021, allora adottata per l'emergenza Covid, stavolta scelta per rendere più equilibrato il torneo. Trasformandolo in un 6 Nazioni a due velocità, con promozione e retrocessione. La proposta è di Sara Orchad, altra giornalista di Bbc. «L'idea è far giocare gare di andata e ritorno fra le prime tre del ranking in un girone e fra la quarta, quinta e sesta nell'altro. Al termine la giornata di finali, in uno stadio unico a rotazione, con le prime due classificate del primo gruppo a giocarsi il titolo, la terza del primo gruppo e la prima del secondo gruppo a giocarsi la promozione-retrocessione per l'anno successivo, la quarta e la quinta a giocare per evitare il Cucchiaio di legno o l'ultimo posto».
Come sarebbe l'anno prossimo
Una proposta semplice, ma interessante. Darebbe sicuramente nuova linfa al torneo. Il direttore del settore femminile della Rfu (federazione inglese) Alex Teasdale si dice «aperto ad ascoltare ogni proposta». Vedremo così deciderà su questa. In base alla classifica del 6 Nazioni 2025, il torneo del 2026 con la formula a due gironi vedrebbe Inghilterra, Francia e Irlanda nel primo; Italia, Scozia e Galles nel secondo. Le azzurre potrebbero potenzialmente vincere 4 partite (mai successo con la formula attuale) e poi giocarsi la promozione nel gruppo uno contro l'Irlanda. Cosa ne pensano il ct Fabio Roselli, le giocatrici italiane e la Fir?
