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Parma – Quasi tre ore sul campo del “Sergio Lanfranchi” di Parma per l’Italrugby di Jacques Brunel che, tra meno di due mesi, debutterà nell’RBS 6 Nazioni 2016 affrontando la Francia in trasferta il 6 febbraio.

La Nazionale è tornata a radunarsi oggi nella città ducale per il secondo appuntamento giornaliero al di fuori delle finestre internazionali previste da World Rugby: tanti giovani, cinque esordienti assoluti ed una lunga mattinata di lavoro sul campo con sedute diversificate per reparti ed una sessione collettiva.

Il conto alla rovescia verso l’RBS 6 Nazioni, per gli Azzurri, aveva preso il via il mese scorso a Treviso ma ora – con il doppio derby di Guinness PRO12 alle porte durante le festività natalizie – entra nel vivo.

Jacques Brunel si appresta a vivere il suo quinto ed ultimo Torneo alla guida dell’Italia tanto con la voglia di far bene che di offrire un lascito importante: “Stiamo lavorando per disputare il miglior 6 Nazioni possibile, per portare a casa quanti più risultati potremo, ma al tempo stesso anche per valutare quei ragazzi che, nel futuro più o meno prossimo, potranno dare un contributo alla Nazionale” ha detto il CT incontrando la stampa a conclusione del raduno odierno nell’impianto che è casa delle Zebre Rugby.

“Non è il momento per me di stilare un bilancio della mia gestione, c’è ancora un Torneo che ci aspetta ed io, i ragazzi, vogliamo affrontarlo al meglio. In questi raduni stiamo visionando molti giovani, anche dell’Eccellenza, e non ci sono dubbi che alcuni di loro abbiano le potenzialità per ambire alla Nazionale: è importante per il futuro dell’Italia” ha aggiunto Brunel.

Il CT non ha nascosto le difficoltà del momento, con tanti atleti fermi per infortunio: “Sappiamo già che dovremo fare a meno di alcuni atleti nel corso del 6 Nazioni, ma contiamo di recuperare alcune situazioni nel prossimo mese e mezzo, in vista delle prime due partite  contro Francia ed Inghilterra (domenica 14 febbraio a Roma nda). Il Mondiale ha rappresentato un momento di crescita per il gruppo, alcuni dei giocatori più giovani hanno imparato a caricarsi di responsabilità, a prendere per mano la squadra, e questo è un segnale importante, che ci fa guardare avanti con fiducia” ha concluso Brunel.

L’Italia tornerà a radunarsi, con un terzo ed ultimo raduno giornaliero, il prossimo 11 gennaio: una settimana più tardi, il Commissario Tecnico ufficializzerà la rosa dei trenta convocati per le prime due giornate dell’RBS 6 Nazioni che si ritroveranno a Roma dal 24 al 27 gennaio per preparare le sfide a Francia ed Inghilterra.

 

Foto Fotosportit

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