Andrea Lovotti e l’azzurro: “Con Conor O'Shea si può puntare in alto”
Andrea Lovotti, 27 anni e 9 caps in Nazionale maggiore, è un rugbista piacentino cresciuto nel Gossolengo Rugby. Il pilone sinistro classe 1989 è approdato nell'ultima stagione under 19 a Calvisano, prima di maturare al Rugby Livorno in Serie A e ai Crociati Parma in Eccellenza, da lì il ritorno a Calvisano e poi il debutto in Pro12 con le Zebre Rugby. Nel 2015 è poi arrivato il momento del debutto in maglia azzurra al 6 Nazioni, allo Stade de France “è stata una grande emozione” ricorda Lovotti.
L’intervista ad Andrea Lovotti (1,83 m x 111 kg) apparsa su La Libertà di Piacenza:
Cosa manca all'Italia per avvicinarsi alle grandi potenze della palla ovale?
“Con il nuovo ct, Conor O'Shea, si può puntare in alto. Vogliamo migliorare come squadra e come identità, proponendo un nostro gioco. Il suo arrivo ha portato innovazione e lavoriamo bene con il piacere di stare insieme”.
Lovotti si è infortunato contro gli All Blacks il 12 novembre nel primo test match dell’ItalRugby. All'orizzonte però c’è un 2017 pieno di aspettative.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Continuare a vestire la maglia azzurra come ho avuto il privilegio di fare e vincere belle partite con l’Italia”.
Foto Daniel Cau