IL BEST XV del TOP10 2022/23
Le nomination di Rugbymeet
Con il termine del campionato Peroni Top10, l’ultimo prima del passaggio prima a nove e poi a otto squadre, quest’anno vinto dal Rugby Rovigo nella finale di Parma di fronte agli eterni avversari del Petrarca, Rugbymeet come ogni anno va a stilare squadra ideale della stagione. Tanto spazio alle squadre finaliste con ben 4 giocatori tra rodigini e petrarchini nel primo XV, diverse le new entry dall’estero come il sudafricano Jaco Van Tonder o il pilone argentino Rodrigo Oubiña.
Stilato il miglior XV grazie anche al prezioso supporto degli amici allenatori del Top10, selezionato il miglior giocatore per ruolo tra gli oltre 350 atleti scesi in campo nel massimo campionato domestico, con il Best XV 2022/23 possiamo archiviare la stagione di Top10, eccoli:
TOP10 BEST XV 2023:
15 Jaco Van Tonder (Colorno): Vi sfidiamo nel ricordare un suo singolo errore in partita. Ordinato, mai fuori posizione, una sicurezza sulle palle alte e un punto di riferimento nei contrattacchi. Non ha più 20 anni ma è stato per rendimento l’estremo che si è meglio comportato durante l’arco della stagione. Menzione Facundo Diederich Ferrario (Rovigo).
14 Pama Fou (Petrarca): L’arma in attacco che è mancata al Petrarca nel Playoff, in grado di giocare ala e trequarti centro ha sempre creato pericoli nelle difese delle avversarie. Sorvegliato speciale quando lo si ha contro e metamen del Petrarca con 7 centri.
13 Poasa Wakanibau (Calvisano): Lo straniero che ha più impressionato nella stagione. Trequarti centro incredibilmente fisico necessitava sempre di un difensore extra su di lui. Pericoloso palla in mano con i suoi offload. Menzione per Ignacio Ceballos (Colorno) rivelazione con 173 punti personali.
12 Giulio Bertaccini (Valorugby): Dotato di timing e doti fisiche all’altezza di un centro di una qualsiasi squadra di URC. Mette la squadra sempre sul piede avanzante e segna spesso (8 mete). L’atleta che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Menzione Abner Van Reenen (Rovigo).
11 Fabrizio Ciardullo (Viadana): Una delle sorprese del Viadana e del campionato in generale. Rapidissimo nel breve e nell’uno contro uno, un vero finisher del rugby moderno.
10 Carlo Canna (Fiamme Oro): Semplicemente di un’altra categoria, ha visione di gioco, colpi di genio e leadership. Nei momenti di difficoltà ha saputo prendere in mano la squadra da solo. Con 160 punti personali nella fase regolare è il miglior numero 10 della stagione. Menzione Giovanni Montemauri (Rovigo).
9 Alberto Chillon (Rovigo): E’ cresciuto durante la stagione come un giovane mediano nonostante lui il Top10 lo conosca perfettamente da molti anni. Ha esperienza e la sa trasmettere, buona la gestione nei momenti chiave della partita, cosa che ha fatto la differenza per Rovigo nei playoff.
8 Antoine Koffi (Colorno): esplosivo, esuberante, in grado di portare avanti ogni pallone e creare scompiglio nelle difese organizzate. A sorpresa durante la stagione ha saputo immedesimarsi nel difficile ruolo di capitano.
7 Bautista Stavile (Rovigo): Terza linea atipico, leggero, abile in touche ma soprattutto palla in mano quando ha saputo fare innamorare i tifosi del Battaglini con le sue corse negli spazi. Tanto veloce da essere impiegato a volte anche ala durante la stagione.
6 Samuele Locatelli (Viadana): Flanker ma all’occorrenza anche numero 8. Il terza linea originario di Lecco ha impressionato grazie alla sua fisicità soprattuto in fase difensiva rivelandosi leader della squadra più imprevedibile del campionato.
5 Fancesco Ruffolo (Colorno): rientrato solamente a marzo da un lungo infortunio, nel giro di paio di mesi ha impressionato tutti gli addetti ai lavori per le sue doti fisiche e la capacità di recuperare palloni in ruck. L’ex nazionale Under 20 ha davanti a se un futuro roseo.
4 Matteo Dell’Acqua (Valorugby): seconda linea di esperienza, leader della touche del Valorugby e uomo squadra. Aggressivo quando serve, sereno quando si tratta di relazionarsi con l’arbitro. Qualche errore di troppo nelle due semifinali ma buon rendimento durante tutto l’arco della stagione.
3 Rodrigo Oubiña (Viadana): Uno dei giocatori rivelazione dell’anno. Solido e allo stesso tempo scomodo in mischia chiusa quanto utile e dotato di un ottimo senso del gioco quando si è trovato, spesso e volentieri, palla in mano. Da pilone destro ha giocato 80 minuti quasi tutte le partite.
2 Tomas Montilla (Viadana): assieme al compagno di reparto Oubiña è stato una delle sorprese della stagione. In grado di giocare sia tallonatore che pilone, dote ormai più unica che rara, ha portato fisicità e brio quando chiamato in causa, ben 10 le mete segnate in stagione. Menzione Marco Silva (Valorugby) quest’anno ben 12 mete personali.
1 Mirco Spagnolo (Petrarca): è arrivato secondo solamente dietro a Montemauri nella graduatoria del miglior giovane del campionato. Da ormai tre stagioni è considerato il miglior pilone sinistro di Top10, la prossima stagione farà finalmente il meritato salto di categoria in URC con Benetton.