x

x

Da martedì le Zebre sono tornate ufficialmente al lavoro dopo che lunedì i test sierologici strumentali alla ricerca degli anticorpi anti Covid-19 hanno dato esito negativo su tutti giocatori.

Per quanto riguarda il Guinness Pro14 regna l’incertezza sul proseguimento della stagione 2019/20, il primo passo è stato però fatto. Gli atleti si stanno alleando in campo e in palestra osservando tutte le misure preventive ed i comportamenti necessari al contenimento dei possibili contagi. Nell’attesa degli allenamenti di contatto in gruppi numericamente più ampi in questo momento il responsabile è Giovanni Biondi, figura a capo dello staff che cura l’aspetto fisico atletico dei giocatori.

Il punto di Giovanni Biondi sulla prima settimana di allenamenti delle Zebre Rugby dal comunicato del club:

Come hai ritrovato le Zebre dal punto di vista fisico dopo più di due mesi di sosta? “Le abbiamo ritrovate come ci aspettavamo: sotto peso muscolare che è una cosa normalissima. I lati positivi sono che c’è una grande voglia ed energia di ripartire e di ritrovarsi tutti insieme anche se a qualche metro di distanza”.

Che tipo di lavoro avete svolto in questa settimana? “Stiamo facendo tantissima volumetria con i pesi per far riprendere agli atleti il loro peso muscolare e la loro forma fisica. Ci vorrà un po' di tempo ma ci stiamo lavorando; abbiamo invece impostato la parte di atletica e di corsa su degli aspetti aerobici per andare già da adesso sviluppare la velocità”.

Come cambieranno le sessioni di allenamento nelle prossime settimane e qual è la grande sfida adesso? “E’ una situazione chiaramente nuova perché questi atleti non si sono mai fermati per così tanto tempo, soprattutto quelli che vengono dal percorso delle accademie che sono sempre stati abituati a svolgere un lavoro di pesistica anche nei periodi di sosta. Anche per noi preparatori è una situazione nuova, stiamo lavorando intanto per mettere in sicurezza i primi allenamenti di rugby di contatto. Ci vorrà più tempo del solito ma con questa energia e con il tempo che stiamo dedicando alla parte fisica l’estate sarà un buon momento di sviluppo”.

Quanto tempo occorre ad un atleta di rugby per ritrovare la forma fisica ideale per tornare a disputare una gara ufficiale? “Per rispondere a questa domanda bisognerebbe analizzare caso per caso perché dipende dall’età, dalle condizioni, dagli infortuni passati, dalla massa grassa che in queste settimane ha messo su e da quella muscolare che invece ha perso. In generale per i primi di agosto dovremmo essere pronti per svolgere in sicurezza i primi allenamenti di rugby ad un ritmo molto intenso con l’obiettivo di giocare le partite ufficiali a fine agosto, stando alle informazioni che finora sappiamo. Sicuramente per la fine di settembre i giocatori saranno pronti a pieno regime”.