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Parma, 20 Maggio 2015 – Si è tenuta lunedì sera la cena di fine stagione delle Zebre Rugby presso la sede del Golf Club del Ducato, una nuova partnership del XV del Nord-Ovest nata nell’ottica di radicare sempre più la franchigia bianconera nel territorio parmense. Nell’occasione erano presenti i vertici della Federazione Italiana Rugby, gli sponsor e i rappresentanti delle istituzioni. Il Presidente Pier Luigi Bernabò a nome della Società ha rivolto un saluto ai collaboratori, allo staff e ai giocatori ed un doveroso ringraziamento agli sponsor ed alle istituzioni, rappresentate dall’Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani.

Una targa speciale con scritto “Un esempio per i giovani, un orgoglio per il nostro club” è stata consegnata a Mauro Bergamasco che ha chiuso lo scorso sabato la carriera di club all’Arms Park di Cardiff dopo ben 350 gare ufficiali tra campionato e coppe europee.

Il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione delle Zebre hanno espresso la loro gratitudine ai giocatori che lasciano il club ed in particolare ad Aguero, Mauro Bergamasco, Chillon, Daniler, Iannone, Leibson, Leonard, Mahu, Orquera, Redolfini, Romano, Venditti e Vunisa.

Il presidente Bernabò ha così sintetizzato la stagione: ”Siamo indubbiamente tutti delusi per molte ragioni che nelle sedi opportune sono state analizzate ed approfondite. Non appartiene alla mia cultura di gestione di un’azienda recriminare o andare alla ricerca di colpevoli, credo invece che tutti i soggetti in causa, a cominciare dal sottoscritto, si debbano prendere le proprie responsabilità e fare in futuro la propria parte con dedizione e professionalità nel rispetto del claim delle Zebre “Rugby, lo sport che unisce”. La partecipazione alla Guinness Pro 12 ha, a mio parere, un valore per le Zebre e per il movimento in generale pari a quello del Sei Nazioni per la nazionale: è una opportunità di crescita tecnica e organizzativa che non si può perdere. Dobbiamo pertanto conservare ed alimentare i processi positivi che hanno consentito di migliorare alcune aree dell’attività della Società, e mi riferisco in particolare all’aumento delle presenze di pubblico e d’incassi, al coinvolgimento dei club del territorio con l’iniziativa “Io Ci Sono” ed all’allestimento della struttura “Terzo Tempo Conad”, fondamentale per rendere attrattiva la presenza alle partite di giovani e famiglie. La diffusione del brand delle Zebre in città, grazie alla collaborazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Parma ed alla disponibilità dei giocatori nelle attività sociali nelle quali sono stati coinvolti, è stato un ulteriore valore aggiunto”.

Un saluto particolare è stato rivolto dal Presidente a Venditti: “Vai a giocare nella Premiership inglese, ne siamo onorati anche noi e ti auguro di rappresentare degnamente il rugby italiano come accaduto per altri giocatori che ti hanno preceduto“; a Leonard: “Ti ringraziamo per aver fatto capire con il tuo comportamento che cosa significhi essere un AllBlacks ed una bella persona di rugby“ ,  ed a Mauro Bergamasco: “Sono orgoglioso di essere stato il tuo Presidente, ti auguro di chiudere la tua fantastica carriera al prossimo mondiale e assumere poi un  ruolo che ti possa consentire di dare ancora il tuo contributo al miglioramento del nostro movimento”.

Il saluto del team manager Andrea De Rossi: “Auguro il meglio a tutti i giocatori con cui ho avuto il piacere di lavorare questa stagione: sono certo che l’esperienza al club possa aver arricchito il bagaglio umano e tecnico di ognuno di loro per il proseguo della loro carriera di club e a livello internazionale. E’ normale ed anche un buon segnale che alcuni club di importanti campionati europei abbiano avuto concreto interesse verso alcuni giocatori delle Zebre. Sono certo che se dovessero tornare a Parma da avversari riceveranno da tutti noi e dal pubblico il giusto riconoscimento per quanto hanno dato alla nostra franchigia”.

I giocatori che lasciano il club (tra parentesi ruolo e presenze ufficiali con le Zebre Rugby):

Matias Aguero (pilone sinistro, 52)

Mauro Bergamasco (flanker, 52 , 12 volte capitano)

Alberto Chillon (mediano di mischia, 51)

Hendrik Daniller (estremo, 16)

Tommaso Iannone (centro, 27)

Luciano Leibson (pilone destro, 35)

Brendon Leonard (mediano di mischia, 47)

Andrei Mahu (seconda linea, 6)

Luciano Orquera (apertura, 55)

Luca Redolfini (pilone destro, 42)

Lorenzo Romano (pilone destro, 6)

Giovanbattista Venditti (ala, 41)

Samuela Vunisa (numero 8, 44)

 

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