RUGBY SERIE B: l'Avezzano deve lottare fino alla fine
Per l’attuale situazione di classifica era l’appuntamento più importante di questa prima parte di stagione e, purtroppo, l’Autosonia Avezzano Rugby non ha centrato l’obiettivo.
Il confronto diretto con il Padua Ragusa Rugby segnava uno spartiacque per il proseguio del campionato: una vittoria significava guardare con più tranquillità al girone di ritorno, una sconfitta vuol dire dover lottare fino alla fine!!
Dopo la pessima prova di Napoli e le dure parole di Presidente e allenatore, ci si aspettava una forte reazione d’orgoglio dei ragazzi marsicani ma, anche questa volta, il timore di perdere ha avuto la meglio.
La squadra è scesa in campo molto contratta e fin dai primi momenti si è avuta la sensazione che sarebbe stata una partita assolutamente equilibrata e che solo qualche episodio avrebbe fatto pendere la bilancia da una parte piuttosto che dall’altra.
Passiamo alla cronaca: dopo 30 minuti di studio l’Avezzano passava in vantaggio grazie ad una bella meta realizzata da Roberto Lanciotti che centrava anche la trasformazione. A questo punto, vista anche la momentanea superiorità numerica, si aspettava un forcing dei padroni di casa per arrotondare il punteggio, invece una serie di errori banali consentiva agli ospiti di accorciare le distanze proprio allo scadere del primo tempo con una meta di Andrea Ferrara non trasformata: parziale di 7 a 5.
Inizio ripresa all’insegna del nervosismo e dopo una lite tra i pacchetti di mischia l’arbitro estrae il cartellino giallo contro il pilone Crucitti; Avezzano in 14 uomini e Ragusa subito a segno con Andrea Battaglia, l’apertura Giuseppe Iacono realizza la trasformazione e siciliani in vantaggio per 12 a 7.
Gli uomini di Andreassi si buttano caparbiamente in attacco ma le idee sono poche e solo un’intuizione di Roberto Lanciotti consente di violare per la seconda volta la linea di meta, trasformazione in mezzo ai pali e gialloneri ancora avanti per 14 a 12.
Gli iblei non si danno per vinti e con una punizione di Giuseppe Iacono conquistano ulteriori 3 punti e si portano a condurre per 15 a 14. Mancano circa 20 minuti alla fine delle ostilità ma, nonostante la stanchezza fisica degli ospiti che li vede costretti a diversi falli, gli avezzanesi non riescono a sfruttare due calci piazzati da posizione favorevole ed altre azioni alla mano si infrangono puntualmente contro la diga alzata del Padua Ragusa. Triplice fischio finale e forte delusione da parte di tutto il pubblico accorso al campo di via dei Gladioli.
Formazione Autosonia Avezzano:
Filippo Crucitti, Giovanni Ranalletta, Armando Consalvi, Marco Talamo, Leonardo Mancini, Gianluca Babbo, Mattia Cecchetti, Luca Farina, Pierpaolo Angelozzi, Roberto Lanciotti, Simone Fiore, Simone Lanciotti, Giovanni Angelozzi, Andrea Colaiuda, Alessandro Peretti.
A disposizione: Luca Venditti, Francesco Volpe, Giuseppe Volpe, Michele Costantini, Giuseppe Pulsioni, Antonio Venturini, Luca Amicucci.
Allenatori: Iacono e Ferrara
Formazione Padua Ragusa:
Campanella Michele, Giuseppe Di Mauro, Enrico Tirone, Andrea Battaglia, Gianfranco Arrabito, Andrea Ferrara, Eugenio Lo Presti, Cristian Iacono, Giuseppe Modica, Giuseppe Iacono, Enoc Valenti, Stefano Iacono, Alessandro Bellina, Fabio Baglieri, Paolo Iacono.
A disposizione: Paolo Bellio, Mario Bella, Stefano Tumino, Giovanni Tumino, Antonio Modica, Giorgio Carbonaro, Damiano Ortolano.
Allenatore : Ezio Fallarino
Arbitro: Salierno di Napoli
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