Italia Femminile: il nuovo allenatore è Fabio Roselli
Coach Giovanni Raineri lascia a fine anno
Giovanni, o meglio conosciuto come “Nanni” Raineri, aveva raccolto la pesantissima eredità lasciata da Andrea Di Giandomenico nella guida tecnica dell'Italia Femminile. Con Di Giandomenico la Nazionale Femminile ha raggiunto risultati storici, il quinto posto nel Ranking Mondiale, il secondo posto al Sei Nazioni Femminile grazie alla vittoria sulla Francia e l'accesso ai Quarti di finale dei Mondiali di categoria nel 2022. Raineri lascerà a fine anno, da gennaio 2025 il nuovo allenatore sarà il romano ex trequarti ala Fabio Roselli, fino al giugno scorso allenatore delle Zebre Parma rimasto senza squadra sino ad oggi.
Dal comunicato FIR
La Federazione Italiana Rugby informa che, a seguito di un approfondito processo di revisione da parte della Direzione Tecnica sulle risultanze dei risultati sportivi del 2024, Giovanni Raineri lascerà il 31 dicembre il ruolo di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile. Raineri aveva assunto la guida dell’Italia nel dicembre del 2022, guidando le Azzurre nelle edizioni 2023 e 2024 del Guinness Women’s Six Nations e del WXV, conquistando nel biennio anche la qualificazione alla Rugby World Cup 2025 in Inghilterra e guidando Giordano e compagne alla prima vittoria di sempre in Irlanda nel Torneo 2024.
Giovanni Raineri ha dichiarato: “Allenare un gruppo di atlete di talento, a cui mi accomuna un fortissimo amore per il nostro sport, è stato un grande privilegio e sarò a disposizione del nuovo tecnico per garantire la miglior transizione possibile. Ringrazio tutte le Azzurre con cui ho avuto l’opportunità di lavorare in questi due anni e seguirò con affetto il loro percorso nel 2025, certo che continueranno ad essere, con caparbietà ed entusiasmo, delle splendide ambasciatrici del rugby italiano”.
Fabio Roselli nuovo allenatore dell'Italia Femminile
Fabio Roselli assumerà l’incarico di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile dell’Italia a partire dal primo gennaio 2025, succedendo a Giovanni Raineri con un accordo fino al 30 giugno 2026.
Romano, classe 1971, Roselli a livello di club ha vestito in carriera, dal 1989 al 2003, esclusivamente la maglia della Rugby Roma, con cui ha vinto la Coppa Italia 1998-1999 e lo Scudetto 1999-2000.
Azzurro numero 470, con la maglia della Nazionale Maggiore ha conquistato 18 caps, prendendo parte alla storica Coppa FIRA 1995-1997, vinta dall’Italia, e alla Coppa del Mondo del 1999.
Terminata la carriera agonistica, Roselli è stato allenatore delle giovanili della Rugby Roma fino al 2007, anno in cui è entrato nello staff della Nazionale 7’s dell’Italia, come assistente. Tra gli altri incarichi ricoperti, Roselli è stato anche responsabile tecnico dell’Accademia Zonale FIR di Roma (2009-2013), allenatore delle selezioni U17 e U18, allenatore della Nazionale U20 (dal 2017 al 2020) e allenatore delle Zebre Parma dal 2022 al 2024 (Franchigia nel cui staff aveva già figurato, come allenatore dei trequarti, dal 2015 al 2017 e dal 2020 al 2022).
Roselli guiderà la Nazionale Femminile da inizio 2025 e sarà subito impegnato con il primo raduno di preparazione, in programma al CPO Giulio Onesti di Roma dal 3 al 6 gennaio prossimi.
“Sono onorato e ringrazio la Federazione Italiana Rugby per avermi scelto in un ruolo così importante” ha dichiarato il nuovo CT dell’Italia Femminile Fabio Roselli.
“È per me una grande possibilità di mettermi alla prova in contesti di altissimo livello quali il Guinness Women’s Six Nations e la Rugby World Cup, dopo le esperienze con Zebre Parma e Nazionale U20 maschile. Ci tengo però a ringraziare Nanni per quanto fatto negli ultimi due anni alla guida della Nazionale Femminile: con lui ho condiviso in campo, con la maglia della Rugby Roma, alcune delle gioie più importanti della mia carriera da giocatore e sono felice di trovare un gruppo solido, collaudato, che unisce esperienza e freschezza e che, grazie al suo lavoro e a quello dello staff tecnico, ha centrato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa del Mondo. Mi metterò subito al lavoro per arrivare al massimo della forma al debutto nel Sei Nazioni: avremo un paio di mesi per farlo, ma sono sicuro che le ragazze metteranno come sempre tutto l’impegno possibile per ottenere delle prestazioni di cui essere fiere” ha aggiunto il tecnico romano".