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Situata a nord della baia di Osaka, nella regione del Kansai, la città di Kobe (la sesta più grande del Giappone) è facilmente raggiungibile: tramite le ferrovie JR ci vogliono circa 2 ore e 40 da Tokyo e appena 12 minuti da Osaka.

Nonostante il disastroso terremoto del 1995 la città, dopo la ricostruzione, è rimasto un centro turistico di alto livello nel sud del Giappone. Situata tra il mare e il Monte Rokko e sarà probabilmente una delle mete più attrattive durante la Rugby World Cup, sia per le bellezze naturalistiche ma, soprattutto, per la tradizione culinaria rappresentata dalla prelibata carne di Kobe.

I luoghi per il relax

La zona del lungomare di Kobe è ricca di luoghi per il divertimento. Nella zona è presente il Kobe Harborland, una zona ricca di locali, caffetterie, ristoranti e luoghi per lo shopping. Di notte dal lungomare sarà possibile vedere l'intero complesso dell'Harborland illuminato da lampade a gas.

Altro luogo di interesse è il già citato Monte Rokko, raggiungibile in 30 minuti tramite funicolare, in cui sarà possibile condurre delle piacevoli escursioni. Dal Monte sarà possibile vedere l'intera città, compresa la baia e la città di Osaka. Dalla cima della montagna è possibile prendere un'altra funivia (la ropeway Rokko-Arima) e raggiungere l'Arima Onsen, uno dei più noti centri termali del Giappone. L'acqua delle terme proviene da due sorgenti: "d'oro" e "d'argento". La prima sorgente contiene acqua che cura le malattie della pelle, la seconda sorgente cura i problemi reumatici e i doloro muscolari. La particolarita dell'Arima Onsen è la presenza delle geishe che fungono da accompagnatrici e lavorano in numerosi hotel e ryokan.

Attrazioni

La White House: E' una casa in stile occidentale, oggi denominata Moegi House. È una delle poche abitazione non "orientali" presenti nella città, in quanto fu la residenza del console generale degli Stati Uniti in Giappone Hunter Sharp.
Santuario di Hirota: Uno dei più importanti santuari shintoisti di Kobe, dedicato alla dea Amaterasu, considerata l'antecedente della stirpe imperiale giapponese. 
Santuario di Ikuta: Uno dei più antichi del Giappone, risalente al 201 d.C., costruito in onore della dea Wakahirume, sorella della dea Amaterasu.

La gastronomia locale
Uno dei prodotti più rinomati di Kobe è il sakè di Nada, prodotto nelle zone di Kobe e Nishinomiya. Si dice che l'ingrediente segreto sarebbe l'acqua ricca di minerali pesanti e il riso Yamada Nishiki. Nella zona di Nada molte distillerie hanno delle sale aperte al pubblico in cui è possibile degustare il sakè.

Ma adesso arriviamo a sua maestà il manzo di Kobe. Dall'inizio di questa rubrica "Ragubi Warudo Kappu" desideravo parlare di una delle prelibatezze culinarie più apprezzate, desiderate e richieste del Giappone dietro al quale vi è una tradizione leggendaria. Prodotto dalla razza wagyu, il bovino giapponese che secondo vari racconti viene allevato con birra e sakè mentre viene massaggiato (per quanto la storia non sia affatto veritiera), è una delle specialità di carne più costosa al mondo: si va dal taglio più economico, dal valore di 100€ al kg, al taglio più pregiato, dal prezzo di 1000 € al kg. Il manzo di Kobe viene servito in vari modi: come bistecca semplice, come sukiyaki o shabu shabu. Uno dei metodi più semplici è la cottura alla griglia fatta su un piatto di ferro.

 

Il Kobe Misaki Stadium

Lo Stadio ha una struttura molto avveneristica, con un tetto retrattile che consente di giocare gare al coperto, particolare interessante per un impianto che conta poco più di 30,000 posti a sedere. Inaugurato nel 2001, in occasione dei Mondiali di Calcio del 2002 in Corea e Giappone, ospiterà quattro partite della fase a gironi in occasione della Rugby World Cup 2019:
26 settembre, Inghilterra-Stati Uniti
30 settembre, Scozia-Samoa
3 ottobre, Irlanda-Russia
8 ottobre, Sudafrica-Canada

 

gironi e il calendario partite della Rugby World Cup 2019

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