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GUBBIO 2 DICEMBRE 2014 – Rugby Gubbio compie trent’anni. L’associazione nata nel 1984 ha festeggiato l’importante traguardo con una serata di grande partecipazione, nella sala Arengo di palazzo dei Consoli a Gubbio. Ad anticipare l’incontro, pomeriggi sportivi pieni di soddisfazioni per i giovani atleti dell’Under 16. La 16 Eugubina ha infatti vinto a Foligno 26 a 10 con  quattro mete; mentre l’Under 14, allenata da Davide Pavanello, sabato ha  vinto a Terni per 22 a 21. La senior è stata invece sconfitta in casa dal Florentia per 13 a 34. I festeggiamenti per questi primi trent’anni hanno visto la partecipazione di numerosi atleti e appassionati, circa 500 presenti, davanti ai quali il presidente Francesco Gagliardi ha fatto il punto sull’associazione, tracciando la storia del Rugby Gubbio, ringraziando tutti per la partecipazione. All’evento presente anche il sindaco di Gubbio, Filippo Maria Stirati che con grande passione ha elogiato la forza di volontà e la continuità che da sempre caratterizzano l’associazione. A sottolineare il bel clima di amicizia e complicità che si respira all’interno del Rugby Gubbio, sia in caso di vittoria che di sconfitta, è stato il vescovo, monsignor Mario Ceccobelli. La serata è stata anche l’occasione per il presidente Gagliardi di parlare di molte novità, tra cui il neo responsabile tecnico del settore giovanile, Davide Pavanello, proveniente dal CUS VERONA. Sono stati presentati anche gli allenatori  per l’Under 18, Giuliano Bossi e Michelangelo Grassell, l’allenatore dell’Under 16  Paolo Caprini e l’allenatore Under 12,  Roberto Berettoni. Ma le novità dell’associazione che conta 400 iscritti e 250 atleti che vanno dagli otto ai 42 anni, non finiscono qui; infatti sono stati presentati anche gli allenatori del minirugby Barbara Sollevanti, Giulia Ghirelli, Minelli Fabio e il neo preparatore atletico, Paolo Serafini. A salire sul palco anche il nuovo direttore tecnico della squadra Senior, Mirco Pauselli con il nuovo allenatore Andrew Tagliavento. Due personalità di grande spicco nel panorama sportivo: il primo è volto e presenza storica fuori e dentro il rettangolo di gioco rossoblu, Tagliavento è l’ultimo grande ingresso in casa Gubbio, un allenatore dall’importante curriculum, sia come giocatore che come allenatore, proveniente dalla panchina del Cus Perugia, la prima squadra umbra a militare nel campionato di serie A. Tagliavento si è detto pronto e motivato a dare tutto se stesso, sottolineando di essere consapevole di farlo in un clima di buoni propositi per l’intero movimento del gioco del rugby a Gubbio. Il presidente ha poi presentato anche la società di cui fanno parte Massimo Tosti (segreteria- e tesoreria); Andrea Frondizi (consigliere e gestione sportiva ed impianti); Cleto Fecchi, consigliere e referente struttura Medica; Lucio Sollevanti (consigliere e referente merchandising) e Carlo Ambrogi (consigliere e referente squadra Senior). A presentare la nuova maglia con il neo sponsor FARCHIONI è stato invece il vice presidente del Rugby Gubbio, Paolo Tosti che accompagnato da tutti i capitani delle varie categorie, ha ribadito di “credere che sia la consapevolezza che abbiamo di noi stessi a renderci protagonisti della nostra storia. Dobbiamo guardare al presente e al futuro con nuove speranze e nuovi impegni, vestiti da una nuova maglia che racconta tanta storia”. Insieme a Tosti i precedenti presidenti, Sanio Panfili ed Eliseo Berettoni, hanno mostrato la neo maglia a bande rosso blu, sulle cui spalle sono riportati i loghi delle associazioni partner AVIS, TERRACOMUNICA e 1522 contro la violenza sulle donne. “Da sempre con questi amici che oggi sono  qui – ha continuato Tosti – abbiamo lavorato per trasformare un movimento in una numerosa associazione, crescere e dare fiducia sempre più ai giovani che vogliono giocare in modo sano. Un sistema, questo, per noi,  di rendere il tempo di tutti più vivibile. In questo contesto culturale, all’interno del club, ho cercato di trasformare il mio pensiero in un oggetto. La nuova maglia rossoblu che vestirà il Rugby Gubbio e che ho pensato, vuole vestire la volontà di stare insieme e il desiderio di crescere guardando a dei valori condivisi. La maglia riporta i colori classici della storica casacca a bande rosso e blu e sul fronte, come main sponsor, compaiono i nomi di tutti coloro che (e sono oltre 500) in qualche modo negli ultimi 30 anni l’hanno indossata. Ci sono quelli che hanno fatto parte di ciò che nel tempo è diventato un movimento sportivo semplice, ma – conclude Tosti - che sempre è stato fortemente presente sul territorio locale e nazionale”. A seguire il consigliere e responsabile delle strutture sportive, Andrea Frondizi ha illustrato i futuri progetti di RUGBY GUBBIO: la sistemazione del “nuovo” impianto sportivo in località Coppiolo con la creazione di una club house e di una palestra. Ma anche la continuazione di un progetto fortemente voluto e in cui tutta l’associazione crede, la creazione di scambi culturali e di esperienze formative tra giovani rugbisti eugubini e parità dell’emisfero sud (ARGENTINA, AUSTRALIA e  NUOVA ZELANDA). Frondizi ha poi parlato del RUGBY GUBBIO LIFE, un progetto di educazione sportiva rivolto ai giovani e del progetto di espansione della famiglia Rugby Gubbio  contaminando con la passione del gioco del rugby le zone della fascia appenninica con dei professionali ed esperti educatori ed allenatori. Il desiderio espresso al soffio delle 30 candeline è quindi quello di proseguire il cammino di sviluppo attraverso i tanti progetti che l’Asd Rugby Gubbio intende portare avanti, un modo che diventa una bussola di valori che ha sin dall’inizio dettato la rotta delle iniziative e dell’agire societario dei ormai trentenni Lupi eugubini. Il prossimo appuntamento sarà per domenica 7 dicembre, al Don Navarro alle ore 21, con “A GUBBIO IL BAFFO DONA”. Iniziativa legata al famoso “ Movember” a Gubbio

 

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