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In passato era già successo. Ricordiamo il fatidico caso di Thom Evans, l'estremo scozzese che lasciò il rugby a soli 25 anni. Durante il match di Sei Nazioni 2010 con il Galles, il giocatore si scontrò con l'avversario Lee Byrne, cadendo rovinosamente a terra, procurandosi un serio infortunio alla schiena. Inutili gli interventi, perchè il giocatore non riuscì a recuperare.

Oggi ci ritroviamo di fronte ad un caso analogo. Il giovane Jody Rossetto, 25 anni, pilone del Petrarca Padova, ha comunicato la sua volontà di ritirarsi dall'attività agonistica (come riporta Il Mattino di Padova). Anche per lui un infortunio alla schiena da cui fatica a recuperare. Due interventi chirurgici per rimettere tutto a posto, ma niente. Rossetto continua ad avvertire dolore, e ha paura che proseguire l'attività agonistica possa risultare pericoloso. 

Cresciuto prima nel Rugby Piave, poi l'Accademia Ivan Francescato, non stiamo parlando di un fisico "esile". Jody è alto 190 cm per 136 kg. Nel 2015 arriva l'ingaggio da parte del Petrarca, dove diventa una pedina fondamentale del pack Tutto Nero. 

Tra il 2018 e il 2019 subisce due lussazioni. Ad aprile dell'anno scorso un intervento chirurgico, poi la riabilitazione. Non fa in tempo a rimettersi in sesto, che ecco spuntare un problema alla schiena. Dopo vari esami, si scopre che c'è uno scivolamento della vertebra che provoca doloro al giocatore. 

Durante il lockdown i medici rinviano l'operazione alla schiena, e Jody ha il tempo di riflettere riguardo al suo futuro post rugby. Alla fine la decisione, comunicata in primis al direttore generale Vittorio Munari.

 

Foto petrarcarugby