Errori arbitrali: il Benetton a Bristol punito come le Zebre nel derby a Treviso
Le dichiarazioni polemiche a confronto di Zatta e Brunello
Chi di arbitro (o Tmo) ferisce di arbitro (o Tmo) perisce. Parafrasando il proverbio, è quanto successo al Benetton Treviso in due distinte e importanti partite della stagione.
Errori arbitrali
Domenica 12 gennaio una decisione arbitro-tmo contestata su una meta non assegnata ha negato al club trevigiano la vittoria a Bristol in Champions Cup (vedi articolo). Il 21 dicembre una decisione di Federico Vedovelli contestata sul calcio del sorpasso ha negato la vittoria alle Zebre (vedi articolo) regalando al Treviso nel primo derby di URC. Mettiamo a confronto le due dichiarazioni di commento rilasciate dal presidente del Benetton Amerino Zatta e dall’allenatore delle Zebre Massimo Brunello. Ai lettore di Rugbymeeet trarre la morale.
La polemica di Zatta
Amerino Zatta ad Andrea Martucci del Gazzettino: «Sotto questo aspetto siamo delusi – osserva il numero uno dei biancoverdi - perché purtroppo non è la prima volta che succede una cosa del genere. Quando un piccolo club come il Benetton, facendo un confronto rispetto ad alcune corazzate, riesce a mettere in difficoltà chi ha i favori del pronostico, c’è sempre una interpretazione arbitrale che gli va contro. Nel caso della partita di domenica, mi riferisco a due fatti che sono successi. Prima di tutto, va detto che l’ultima meta del Bristol è stata realizzata in modo irregolare, e da parte degli arbitri non è stata presa alcuna decisione. Poi, invece, è stata annullata la marcatura di Smith, solo perché il Tmo ha voluto dare una propria interpretazione. Questo ci è stato confermato dall’arbitro stesso. Si è giustificato dicendo che, secondo lui, non vi era stato alcun fallo. Come detto non è l’unica volta. Tempo fa, in una partita contro il Munster, nella quale eravamo in vantaggio, l’arbitro ha deciso di concedere un calcio di punizione agli avversari per consentirgli poi di scontrarsi contro il Leinster, ritenendo più interessante far disputare il derby irlandese. La presenza del Benetton, invece, avrebbe avuto un altro tipo di risonanza mediatica. A Bristol è accaduta più o meno la stessa cosa. Purtroppo l’obiettività ogni tanto viene meno».
La polemica di Brunello
Massimo Brunello sempre ad Andrea Martucci del Gazzettino (vedi articolo): «In tante partite che ho visto, l'arbitro non ha mai fischiato un fallo del genere. Quando giocano male le Zebre è giusto sottolinearlo, idem per il Benetton, ma, allo stesso tempo, quando l'arbitro non è in giornata, va detto. Non ha gestito bene il gioco, i punti d'incontro, le mischie - continua Brunello - Ma a parte l'ultimo episodio, c'è anche un in avanti volontario di Treviso, nell'occasione della nostra meta, che poi, oltre al vantaggio che ci è stato concesso, non ha portato al giallo del giocatore della squadra di casa. Tutto questo va a incidere nettamente sul risultato».