Callum Braley: il mediano del Gloucester si presenta all’Italia
Ha scatenato non poche polemiche vedere Callum Braley inserito nella lista dei 33 convocati per il prossimo raduno degli Azzurri in preparazione del 6 Nazioni. L’inglese mediano di mischia del Gloucester è stato solo “invitato” al raduno e, come è lui stesso ad anticiparci, quasi sicuramente non giocherà questo 6 Nazioni con l’Italia.
Perché chiamare un inglese con l’Italia? Braley è sicuramente un buon giocatore ma, forse, Conor O’Shea si è dimenticato di avere a disposizione nella lista dei mediani di mischia Giorgio Bronzini del Benetton, Riccardo Raffaele delle Zebre, oltre ai giovani promettenti mediani che giocano in Top12 Nicolò Casilio (Calvisano) e Matteo Panunzi (Valorugby). Un altro giocatore di formazione straniera dunque potrebbe a breve vestire l’azzurro, magari alla Rugby World Cup 2019 in Giappone.
Callum Braley (1,78 m x 83 kg) viene da Bristol, da giovanissimo passa all’Academy del Gloucester e sempre con i “Cherry and Whites” fa il suo esordio in Premiership. Il 24enne, ex capitano dell'Inghilterra U20 e compagno di squadra di Jake Polledri, è stato scelto grazie al nonno materno italiano.
Callum Braley risponde alle domande di Gloucester Rugby TV.
“Sono molo molto contento e onorato di questa possibilità. Ho parlato con Conor al telefono, mi ha anticipato che difficilmente potrò giocare con l’Italia questo 6 Nazioni ma mi farà entrare nell’ambiente e mi darà modo di allenarmi con il resto della squadra.”
Hai seguito il 6 Nazioni?
“Si, è un Torneo che conosciamo tutti, le partite sono di un livello molto alto. Gli azzurri hanno perso l’ultima partita ma ho visto cose buone e promettenti da parte dell’Italia contro il Galles.”
Quali sono le tue origini italiane?
“Il mio nonno materno è italiano”.
“Sono molto contento e motivato per questa nuova esperienza e di questa ottima opportunità” conclude Callum Braley.
Foto Gloucester Rugby
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