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Il Galles con tanta pressione addosso e un Warren Gatland sulla graticola, nonostante le difficoltà della squadra siano a monte e non da ricondurre al ct. Il Sudafrica arriva a Cardiff dopo un periodo perfetto, iniziato con il Rugby Championship e proseguito in questo novembre ovale.

 

Gli Springboks dettano legge

Dopo cinque minuti la percussione sudafricana si fa subito sentire, con Cheslin Kolbe sulla fascia che contrasta perfettamente gli avversari, palla liberata per Franco Mostert che ha spazio davanti fino alla meta: 0 a 7. Le seconde linee sono sul pezzo: contro ruck, uno due tra Fassi e Eben Etzebeth, con il gigante che va a segno per lo 0 a 12. Terza meta per il Sudafrica al 19': touche, scambio rapido da un lato all'altro, fino a Kurt-Lee Arendse che manda a vuoto tre giocatori gallesi prima della meta. Cosa accade al 28': gran cross kick di de Allende sulla fascia, con Murray che smanaccia e serve un assist per Aphelele Fassi che vola in meta. Murray però placca e tiene alto il pallone… evitando la segnatura!

Al 33' avanzamento devastante di de Allende che guadagna metri, poi palla da Jaden Hendrikse a Grobbelaar, infine palla per Siya Kolisi che va in mezzo ai pali… ma il TMO vede un passaggio in avanti del mediano di mischia sudafricano. Mischia Galles davanti ai pali, gli Springboks distruggono il pack dei Dragoni, punizione veloce e meta in mezzo ai pali di Johan Grobbelaar: 0 a 26. Sul finire di primo tempo bella reazione dei padroni di casa con Rio Dyer che riceve e accelera nel varco buttandosi nell'angolo: 5 a 26.

 

Ripresa senza storia

Al 55' ottima finta di Arendse che trova un break, poi scarico su Aphelele Fassi che accelera sulla linea laterale fino alla marcatura: 5 a 31. Al 62' mischia ai cinque metri, bel multifase, poi raccogli e vai vincente di Gerhard Steenekamp: 5 a 38. Sinfonia del gioco sudafricano. Al 76' avanzamento portato perfettamente da Snyman e Marco van Staden, che penetrano i 22 gallesi. Reinach assorbe due placcaggi, offload per Jordan Hendrikse che accelera fino alla meta: 5 a 45. 

All'ottantesimo i Dragoni lottano, e ottengono una seconda meta con James Botham, per il 12 a 45 finale.

 

 

 

Galles v Sudafrica 12-45 (5-26 p.t.)

Tabellino: 7' meta Mostert tr. Hendrikse (0-7), 9' meta Etzebeth (0-12), 19' meta Arendse tr. Hendrikse (0-19), 35' meta Grobbelaar tr. Hendrikse (0-26), 40' meta Dyer (5-26), 55' meta Fassi (5-31), 62' meta Steenekamp tr. Hendrikse (5-38), 76' meta Hendrikse tr. Hendrikse (5-45), 80' meta Botham tr. Thomas (12-45)
Calciatori: 0/1 Sam Costelow (Galles), 1/1 Ben Thomas (Galles), 5/7 Jordan Hendrikse (Sudafrica)

Player of the match: Franco Mostert (Sudafrica)

 

Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Max Llewellyn, 12 Ben Thomas, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Ellis Bevan, 8 Taine Plumtree, 7 Jac Morgan, 6 James Botham, 5 Christ Tshiunza, 4 Will Rowlands, 3 Archie Griffin, 2 Dewi Lake, 1 Gareth Thomas
Panchina: 16 Ryan Elias, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Freddie Thomas, 20 Tommy Reffell, 21 Rhodri Williams, 22 Eddie James, 23 Josh Hathaway

Sudafrica: 15 Aphelele Fassi, 14 Cheslin Kolbe, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Jordan Hendrikse, 9 Jaden Hendrikse, 8 Jasper Wiese, 7 Elrigh Louw, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Wilco Louw, 2 Johan Grobbelaar, 1 Thomas du Toit
Panchina: 16 Malcolm Marx, 17 Gerhard Steenekamp, 18 Vincent Koch, 19 Marco van Staden, 20 RG Snyman, 21 Cameron Hanekom, 22 Cobus Reinach, 23 Handre Pollard

Principality Stadium, Cardiff
Arbitro: Karl Dickson (England)
Assistenti: Christophe Ridley (England), Damian Schneider (Argentina)
TMO: Andrew Jackson (England)