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Voti agli azzurri per la maggior parte insufficienti e non poteva essere altro dopo una performance veramente deludente dell'Italia contro l'Argentina nel primo test match delle Autumn Nations Series. A Udine si è retto un tempo, nel secondo si è visto qualcosa ma la superiorità tecnica e fisica dei Pumas era troppo evidente tanto che la sensazione di poterla vincere è svanita dopo pochi minuti. Contro l'Argentina più forte di sempre arriva anche la peggior sconfitta di sempre. Le pagelle dell'Italia evidenziano pregi e difetti (sabato soprattutto questi). 

Il migliore azzurro in campo è Menoncello

Merita la sufficienza e anzi qualcosina di più Tommaso Menoncello che con 9 difensori battuti è il migliore in attacco e con 14 placcaggi chiusi è il migliore in difesa. 

Ecco le pagelle degli Azzurri.

Le Pagelle di Italia - Argentina:

15 Ange Capuozzo: out dopo 5 minuti per colpo alla testa nel placcaggio sul pilone argentino Sclavi, Autumn Nations Series finite. sv

14 Louis Lynagh: unico a rincorrere Mallia sulla fascia e a crederci, quasi riesce a beffare l’argentino già in meta placcandolo da dietro. Sbaglia il controllo in scivolata sulla meta poi segnata da Albornox. Voto 5

13 Juan Ignacio Brex: mette tanta pressione in difesa, non sfigura davanti ai suoi connazionali ma non merita la sufficienza. Voto 5

12 Tommaso Menoncello: con 9 difensori battuti è il migliore in attacco e con 14 placcaggi chiusi è il migliore in difesa. Da video highlights il frontino al 20’ su Bertranou. Voto 6+

11 Monty Ioane: meno in partita rispetto agli standard a cui ci aveva abituato, eppure di palle a disposizione ne ha avute. Voto 5

10 Paolo Garbisi: perde lo scontro diretto con l'ex compagno di squadra Albornoz, meglio in coppia con suo fratello Alessandro che con Page Relo. Voto 5

9 Martin Page-Relo: fallisce i tre punti dalla lunga distanza, cerca di dare velocità alla manovra ma non ci riesce. Voto 5

8 Lorenzo Cannone: bene le salite difensive che mettono sotto pressione l’attacco Pumas, generoso in attacco ma subisce lo scontro fisico. Voto 5.5

7 Michele Lamaro: gli scappa un pallone clamoroso in avanti su passaggio al largo di Ioane, nel secondo tempo lo schema è lo stesso, stavolta non sbaglia ma fa poca strada. Errore sul placcaggio a Moroni che ci costa la meta di Cordero. Voto 5

6 Sebastian Negri: presenza costante come ball carrier, si dà da fare anche in difesa e nel raddoppio dei placcaggi. Subisce invece nel gioco a terra. Voto 6

5 Federico Ruzza: sulla prima meta argentina quello che non è piaciuto non è tanto l'errore del passaggio di Allan ma l'atteggiamento arrendevole dopo il pallone caduto a terra. Il cronometro dava il minuto 12... Voto 5

4 Niccolò Cannone: placca (11) e porta palloni (7), lavora tanto e merita la sufficienza. Voto 6

3 Marco Riccioni: si era infortunato al ginocchio lo scorso anno proprio contro l'Argentina, gioca un buon match in prima linea contro un cliente che conosce bene come Gallo. Nel gioco aperto si vede poco. Voto 5.5

2 Gianmarco Lucchesi: un paio di palloni recuperati niente male, deve essere più preciso in touche nei 5 metri in attacco. Voto 5.5

1 Mirco Spagnolo: tiene in spinta nelle mischie ordinate, gli annullano una gran meta di forza al 40’ per le ginocchia che sfiorano terra. Voto 6
 

16 Giacomo Nicotera: errore di controllo sulla palla in attacco da cui nasce la meta di Albornox, si rifà segnando da ripartenza la seconda meta dei nostri. Voto 5.5

17 Danilo Fischetti: protagonista di un bel buco al minuto 75, poi il pallone viene sprecato. Cinque placcaggi. Voto 5.5

18 Simone Ferrari: ottimo il suo ingresso per l’equilibrio in mischia chiusa, bene anche palla in mano. Voto 6

19 Dino Lamb: non pervenuto. Voto 4.5

20 Manuel Zuliani: ruba, anzi strappa un pallone avversario appena entrato, bel recupero anche all’80esimo quando ormai la partita era finita. Voto 6

21 Alessandro Garbisi: ha il compito di dare ritmo, fluidità nel tentativo di rimonta… ma fatica, come tutti. Voto 5

22 Tommaso Allan: entra e subito una sua palla buttata ci costa 7 punti. Prodezza di piede al 24’, con un bel 50-22. Poco altro. Voto 5

23 Marco Zanon: pochi 10 minuti per un giudizio. sv

 

> Il programma completo delle Autumn Nations Series <