Serie a2: cus genova, missione futuro
Domenica alle 15,30, spareggio di andata tra Cus Genova Rugby e Romagna RFC. La posta in palio è la permanenza in Serie A, visto che dall’anno prossimo ci sarà un’unica categoria con le 24 Società partecipanti suddivise in 4 gironi territoriali da 6 squadre.
La squadra di Stefano Bordon affronta l’ultima classificata del girone 1. Ancora due partite per evitare la retrocessione. Ancora due domeniche di passione che ci riportano indietro di un anno quando la posta in palio,invece, era la promozione.
Come nell’ultima sfida con il Capoterra, la società di Montezovetto sta organizzando una mobilitazione generale della città.
L’obiettivo è riempire il Carlini, trasformarlo in un tempio di tifo e passione. Missione non impossibile se si pensano ai 2000 spettatori del 4 maggio scorso, o agli oltre 3000 della finale play off di andata contro il Cus Perugia nel 2013.
La partita di domenica ha un’importanza vitale per il Cus Genova e i suoi programmi di sviluppo, non solo della squadra ma dell’intero movimento rugbistico genovese.
La salvezza significherebbe il rispetto di una tabella di marcia che prevede l’approdo in Eccellenza nei prossimi 3 anni.
Un ritorno nell’elite del rugby italiano che il Cus ha programmato anche, e soprattutto, attraverso il rafforzamento della struttura societaria, investimenti in infrastrutture (la palestra all’interno del Carlini), il rafforzamento del settore giovanile e l’istituzione di Genovale, l’associazione di imprenditori che sostiene il Cus Genova Rugby. Lo sviluppo andrà avanti indipendentemente dall’esito della doppia sfida con il Romagna, ma perdere un anno sarebbe davvero un delitto.
La squadra sta attraversando un buon momento di forma. Le vittorie nelle ultime giornate di campionato hanno permesso di centrare l’obiettivo minino dei play out, mentre con un po’ di fortuna, leggi vittoria dell’Alghero sul Prato Sesto, sarebbe potuta arrivare addirittura la salvezza diretta. Inutile adesso recriminare, occorre solo concentrarsi e puntare su motivazioni che, come detto, sono molto forti.
Questo Cus vale molto di più della posizione finale in classifica, ma devo dimostrarlo nelle due sfide contro il Romagna. Per la prima, quella in casa, di domenica 18 maggio, ci si aspetta un’altra grande dimostrazione di calore da parte della città. E dell’ennesima prova di civiltà da parte del pubblico genovese, maestro di fairplay.
La società sta organizzando l’evento in modo che la domenica della verità sia una vera festa di sport. La partita sarà preceduta (come contro il Capoterra) da un grande barbecue, o se preferite “BarbeCus”, a base di grigliata e birra.
Poi, la parola passerà al campo, dove il nostro XV cercherà di conquistare la vittoria. Così, che siate tifosi del Cus o semplici appassionati di sport, vi rinnoviamo l’appuntamento con la grande sfida di domenica prossima. Appuntamento al Carlini alle 15 e 30. Ingresso gratuito. Portate tranquillamente anche i vostri bambini.