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La sconfitta contro le Tonga a Padova è stata l’ultima partita con la maglia della Nazionale italiana di Quintin Geldenhuys. Il seconda linea di origine sud africana lascia la nazionale dopo 67 caps (5 da capitano) tra il 2009 ed il 2016.
Quintin Geldenhuys all’età di 35 anni vuole dedicarsi al maggiormente al suo club, le Zebre, e alla sua famiglia. Inoltre l’ex giocatore di Viadana e Aironi ha nominato i suoi prossimi eredi in seconda linea per l’azzurro: Fuser e Ruzza “In seconda linea ci sono tanti giovani di valore che sono pronti al salto, Fuser è cresciuto moltissimo e crescerà ancora, Ruzza alle Zebre può diventare un atleta di valore assoluto. E’ il momento di lasciare spazio a loro”.

Dal comunicato FIR: “Sono arrivato in Italia nel 2005, sarò sempre grato a questo Paese ed a tutto il movimento italiano per quello che mi hanno dato. Qui sono nati i nostri figli, è la nostra casa e lo rimarrà negli anni a venire. Poter indossare la maglia azzurra e prendere parte a due Rugby World Cup è più di quanto avrei mai potuto sognare quando sono arrivato a Viadana, essere stato chiamato a capitanare la Nazionale del Paese che ci ha adottato un enorme privilegio. Ringrazio i miei Club, la Federazione, tutti gli allenatori che hanno creduto in me in questi anni, i miei compagni, i meravigliosi fans della Nazionale: porterò per sempre con me ogni secondo vissuto insieme a tutti loro”.

 

QUINTIN GELDENHUYS

nato a: Krugersdorp (RSA); 
il: 19 giugno 1981; 
ruolo: seconda linea; 
altezza: 203cm; 
peso: 126kg; 
Club: Zebre Rugby; 
Caps: 67; 
Esordio in Nazionale: Australia – Italia 31-8, Canberra 13.06.09; 
Punti segnati: -; 
Caps 6 Nazioni: 29; 
Caps RWC: 7; 
Caps da capitano: 5; 
altre selezioni: Barbarians, Italia “A”, Sudafrica U21, Sudafrica U19

 

Foto Elena Barbini