La nuova Rugby Rovigo di Umberto Casellato “vogliamo più di 23 titolari”
A Rovigo ci si sta preparando per la prossima stagione, ieri la riunione del CDA ha confermato il presidente Nicola Azzi in sella alla società di via Alfieri “resterò fino a settembre, ma solo per dare la possibilità ai soci di trovare qualcuno in grado di sostituirmi” ha dichiarato il successore di Zambelli ai quotidiani locali.
Abbiamo parlato con il tecnico Umberto Casellato, l’allenatore campione d’Italia nel 2013 con Mogliano ed ex tecnico di Zebre e Benetton ha le idee chiare per la prossima stagione. Il trevigiano che era arrivato a stagione iniziata in sostituzione del neozelandese Wright ha risposto così alle domande di Rugbymeet.
Da assistant coach dei trequarti sei passato Head Coach, confermi? Come procedono i lavori in preparazione della prossima stagione?
“Si, confermo che l’anno prossimo gli head coach saranno due, io e Joe McDonnell. Con Joe mi sono trovato molto bene, abbiamo molte idee in comune, abbiamo chiaro il piano tecnico e la strategia per la prossima stagione. Così come siamo stati d’accordo sulla compagna acquisti.”
Nel rugby mercato in ingresso sono state annunciate le seconde linee Matteo Canali, Gabriele Cicchinelli e Julien Nibert e il numero 8 Thor Halvorsen. Avete altre mosse di mercato in pentola?
“Stiamo definendo gli accordi economici con 4 giocatori, è questione di qualche giorno e anche loro saranno annunciati. Intanto posso dirti che nel pre stagione abbiamo programmato 3 amichevoli: la prima sabato 18 agosto contro il Reggio e l’1 settembre saremo impegnati a Badia nel torneo Pedrini”.
Sono due, la terza non sarà contro i cugini del Petrarca?
“La terza amichevole è ancora da confermare.”
Un mese fa non siete andati in finale per colpa di un drop di Novillo all’ultimo secondo. L’anno prossimo che Rovigo sarà?
“La nostra rosa giocatori ha un’età media di 24 anni, abbiamo ben 19 giocatori sotto i 25 anni. Abbiamo voluto una squadra giovane ma l’ossatura è rimasta comunque quella dell'anno scorso. Pensiamo che la nostra rosa si sia rinforzata ma sappiamo che si sono rinforzate anche le altre squadre. Noi puntiamo alla competitività del gruppo. Puntiamo ad avere più di 23 titolari, penso alla strategia vincente del Petrarca: noi abbiamo coperto tutti i minuti della stagione con 35 giocatori, mentre il Petrarca lo ha fatto con 40. Ti faccio presente due dati…”
Prego, faccia pure…
“I loro piloni sinistri (quelli del Petrarca Borean e Acosta ndr) non hanno fatto più di 800 minuti mentre i nostri… Solo Brugnara ne ha fatti 1.800. Questa è una cosa pensiamo di aver risolto in campagna acquisti, abbiamo giocatori che possono fare un adeguato turn over per arrivare ai momenti topici tutti più freschi.”
Gira voce che senza Zambelli il budget della prossima stagione sarà inferiore di oltre 100.000 Euro…
“Sono fiducioso, vogliamo far bene ugualmente, sarà una bella sfida. Sappiamo che Rovigo è una piazza particolare rispetto al resto d’Italia, con molti media che parlano ogni giorno della squadra, ci sono tanti tifosi e tanto interesse attorno a noi. A volte sento e leggo commenti tra i più disparati ma stiamo tutti lavorando sodo, parlo di tutti i dipendenti della Rugby Rovigo Delta, stiamo lavorando sodo e con molta serenità. L’obbiettivo è competere per il titolo.”
Lasci il Rugby Colorno dove hai ricoperto l’incarico di responsabile del settore giovanile, qualcosa di nuovo che non avevi mai fatto prima. Che esperienza è stata?
“Lavorare con i giovanissimi mi è servito a capire e migliorare la mia capacità di gestire un gruppo di lavoro. Ho condiviso molto con diversi allenatori imparando da loro e trasmettendo qualcosa agli altri. Ho lavorato soprattutto sulle giovanili del club, cosa che mi ha dato grande soddisfazione, parlo in particolare dell’under 14 dalla quale sono arrivati buoni risultati. Il livello della qualità del coaching è aumentato. Aver formato un allenatore dal punto di vista tecnico per me è una cosa molto importante. Parlo di Paolo “Betto” Bettati che molte volte ho visto arrivare prima di me a dare le stesse indicazioni tecniche che avrei dato io. Penso che il primo obbiettivo sia stato raggiunto.”
La Rugby Rovigo Delta ha fissato l’inizio ufficiale degli allenamenti per lunedì 16 luglio.
Foto Alfio Guarise