Gli All Blacks vincono sotto la pioggia di Twickenham
Al Twickenham Stadium di Londra la Partita dell'Anno. 82,000 spettatori (tutto esaurito da giugno) in attesa del grande evento rugbystico mondiale... è il giorno di Inghilterra-Nuova Zelanda. Partita che inizia con un minuto di silenzio e una cerimonia in ricordo dei soldati inglesi e neozelandesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale (Remembrance Day, che si festeggia l'11 novembre).
Direttore di gara è il francese Jerome Garçes, tra i giudici di linea c'è il nostro Marius Mitrea.
L'Inghilterra lascia l'impronta dopo appena due minuti di gioco. Azione nei 22 neozelandesi, gli inglesi aprono bene il gioco, Youngs allarga sull'out di destra dove c'è Chris Ashton che riceve ed ha spazio davanti per andare a segnare nell'angolino. Nuova Zelanda sotto shock: gran palla per Jonny May che va con un calcetto, neozelandesi pedalano indietro, pallone portato in area di meta, è mischia per l'Inghilterra sui cinque metri; ma i neozelandesi si difendono bene e guadagnano una punizione. L'Inghilterra gioca una touche, c'è avanzamento, palla liberata per Farrell che calcia in drop.
Continui cambi di possesso in questo primo quarto d'ora di gioco, con gli All Blacks obbligati a difendersi da un'Inghilterra particolarmente aggressiva. Nulla ferma la forza di volontà dei neozelandesi, che escono brillantemente dalle situazioni più difficili. Gli All Blacks fanno ancora fatica, le loro giocate sono ottime ma l'Inghilterra chiude bene i loro tentativi in fase offensiva. Al 22' touche per gli inglesi nei 22 avversari, maul che avanza, addirittura Farrell, Ashton e Te'o si legano per dare la spinta decisiva al "carrettino" inglese per andare in meta... con Dylan Hartley a segno. La situazione per gli ospiti si complica con l'uscita di Sonny Bill Williams, entra Ryan Crotty.
A due minuti dalla fine del primo tempo arriva la prima meta degli All Blacks: mischia a pochi metri dalla linea di meta, palla liberata per Crotty che avanza, neozelandesi sotto i pali. Aaron Smith libera per Barrett che scarica velocemente per Damian McKenzie che va in meta. Al 41' punizione per gli All Blacks in seguito ad un fuorigioco dell'Inghilterra. Barrett va dalla piazzola e riapre la partita.
Inizio di ripresa molto buono per i neozelandesi: scambio tra McKenzie e Aaron Smith, palla per Ardie Savea che non controlla. Azione prolungata nei 22 inglesi fino al drop goal di Beauden Barrett che accorcia le distanze; resta la mancanza di cinismo degli All Blacks, che sembrano sotto tono. Nonostante questo va sottolineata la performance, al momento, di Beauden Barrett. Al 59' fuorigioco degli inglesi e Barrett porta i suoi in vantaggio. Al 62' guizzo di McKenzie che fende parte della metà campo prima di essere placcato, ma gran partita dell'estremo neozelandese.
Continua il gioco rude degli inglesi, che provano a superare una Nuova Zelanda che non è al top... e che comunque per ora è in vantaggio... come non detto!!! Calcio dal box di Perenara, pallone stoppato da Courtney Lawes, Underhill recupera l'ovale e si invola in meta, ma Mitrea segnala un possibile fuorigioco di Lawes sullo stop. Viene chiamato il TMO. E' fuorigioco, meta annullata!
Al 78' un in avanti vanifica un'azione offensiva dell'Inghilterra, mischia per la Nuova Zelanda, che conserva il possesso fino all'80° prima di calciare fuori. Finisce 15-16 per gli All Blacks che vincono faticosamente. Una Nuova Zelanda sotto tono e poco precisa supera per un solo punto l'Inghilterra sul piede di guerra, intenzionata a vincere un match condizionato dal mal tempo, e da una decisione arbitrale che farà molto discutere, con il fuorigioco di Lawes che finirà nel mirino degli analisti tv al pari della meta annullata a Mark Cueto nella finale mondiale del 2007.
Tabellino: 2' mt. Ashton (5-0), 10' drop Farrell (8-0), 22' mt. Hartley tr. Farrell (15-0), 38' mt. McKenzie tr. Barrett (15-7), 40'+1 cp. Barrett (15-10), 46' drop Barrett (15-13), 59' cp. Barrett (15-16)
Calciatori: Owen Farrell (2/3), Beauden Barrett (4/4)
Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Chris Ashton, 13 Henry Slade, 12 Ben Te’o, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (cc), 9 Ben Youngs, 8 Mark Wilson, 7 Sam Underhill, 6 Brad Shields, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Dylan Hartley (cc), 1 Ben Moon
Panchina: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 Charlie Ewels, 20 Courtney Lawes, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Jack Nowell
All. Eddie Jones
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Liam Squire, 5 Brodie Retallick, 4 Samuel Whitelock, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Karl Tu’inukuafe
Panchina: 16 Dane Coles, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Nepo Laulala, 19 Scott Barrett, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Richie Mo’unga, 23 Ryan Crotty
All. Steve Hansen
Twickenham Stadium, Londra
Referee: Jérôme Garcès (France)
Assistant Referees: Jaco Peyper (South Africa), Marius Mitrea (Italy)
TMO: Marius Jonker (South Africa)
Foto Twitter @EnglandRugby
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