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Un caldo sole primaverile irraggia questa domenica 27 aprile; il giorno della storica santificazione di due 
Papi, coincide con l’ultima partita dei leoni granata che tra le mura amiche del Tupparello di Acireale, sono 
impegnati nella finale per il 9° e 10° posto contro la robusta compagine delle Aquile Enna. 
Questa giornata segna anche l’addio al rugby giocato del presidente granata Luca Monteleone per raggiunti 
limiti di età; giocatore dal passato importante (diversi campionati in serie A) che darà un grosso contributo 
qualitativo al match. 
Calcio d’inizio affidato agli ospiti che cercano subito di far valere la loro prestanza fisica; gli ennesi si 
portano a ridosso della linea di meta granata e si stabiliscono lì fino alla realizzazione della prima meta 
dell’incontro marcata da Antonino D’Evola. Il capitano giallo nero trasforma. Dopo appena sette minuti, il 
risultato è sullo 0 a 7. 
La meta ennese colpisce i leoni a freddo ma questo non impedisce agli acesi di riorganizzarsi e cercare da 
subito il varco vincente; la squadra ennese è notoriamente fra le più robuste e questo li agevola nella fase 
difensiva, portando sempre a terra gli avversari. La velocità e l’agilità dei granata potrebbe essere l’arma 
vincente, ma nel primo quarto di gara i giallo neri sono ben messi in campo e chiudono egregiamente tutti gli 
spazi. 
I granata cercano invano uno spazio utile, ma le Aquile sono maestre nel bloccare sul nascere possibili azioni 
veloci; i ragazzi di mister Nicotra però non ci stanno e continuano strenuamente a giocare la palla in velocità, 
spostando continuamente il gioco da parte a parte del campo, sfruttando tutta l’ampiezza del green. 
Al trentesimo, capitan Re sfrutta un calcio di punizione per accorciare le distanze; la lontananza è notevole, 
circa trenta metri e l’ovale esce di poco a lato lasciando invariato il risultato. 
Gli ennesi sono schiacciati nella propria metà campo e la caparbietà degli acesi, unitamente al gioco alla 
mano (veloce e preciso), mettono Andrea Rotili nelle condizioni di poter sgattaiolare tra le maglie difensive 
giallo nere e marcare la prima meta granata. Capitan Re non si fa sfuggire l’occasione e trasforma la meta 
portando il parziale sul 7 a 7. 
Ora l’Acireale Rugby inizia a trovarsi, quasi a memoria, gli schemi provati e riprovati in allenamento 
ottenendo in campo la giusta collocazione tanto da portare il pilone granata Emanuele D’Arrigo a marcare la 
seconda meta granata al trentottesimo. La posizione è molto angolata e capitan Re non centra il bersaglio. 12 
a 7. 
Al venticinquesimo, Attilio Bonnici subisce il primo cartellino giallo dell’incontro; assenza che potrebbe 
destabilizzare l’organizzazione dei leoni. 
Gli ennesi, scossi dall’organizzazione granata, cercano di reagire sfruttando la momentanea superiorità 
numerica; fanno quadrato e, in un’azione tutta muscoli e posizione, riescono a marcare la meta con il n° 30 
Simone Frattalemi. Comito non trasforma. 12 a 12 sul fischio dell’arbitro che sancisce la fine della prima 
frazione di gioco. 
 Ricomincia il secondo tempo sotto il segno delle Aquile che, subito dopo un’azione d’attacco improvvisa, 
costringono gli acesi al fallo. La punizione che ne consegue, viene sfruttata egregiamente dal capitano ennese 
Gaetano Comito che non sbaglia. 12 a 15. 
I granata, come all’inizio del primo tempo, sembrano spaesati e, due minuti dopo commettono nuovamente 
fallo; siamo nella fascia centrale del campo a circa quaranta metri di distanza dai pali, ma Gaetano Comito 
trova la direzione ma non la potenza. Il risultato resta 12 a 15. 
La partita dei leoni si mette in salita; ora più che mai servono concentrazione e velocità, qualità che hanno 
caratterizzato gli ultimi incontri granata ma che oggi stentano ad affiorare. 
Al ventesimo del secondo tempo, il n° 30 ennese, Frattalemi Simone, a seguito di un brutto fallo subisce il 
secondo giallo del match, situazione che ora gli acesi dovranno sfruttare necessariamente. 
Capitan Re richiama i suoi all’ordine; Nicotra apporta qualche sostituzione di peso (entra l’esperto Federico 
Dell’Aria) e cerca di riequilibrare l’assetto offensivo dei granata. 
Siamo già oltre la metà del secondo tempo ma il risultato non cambia; nella sostanza anche il canovaccio 
della seconda frazione di gioco non subisce notevoli modifiche. Le Aquile ben difendo e contrattaccano, 
mentre gli acesi stentano a trovare gli spazi per mettere in pratica il gioco alla mano, loro fondamentale 
punto di forza. 
Con molta fatica, Re e compagni riescono a conquistare terreno; piano piano entrano nei ventidue giallo neri 
e, dopo una mischia granata al trentesimo, Claudio Nocera sfrutta al massimo le sue dote di velocista ed 
abilmente raggira il pack difensivo ospite e schiaccia l’ovale in meta. Capitan Re non sbaglia la 
trasformazione. 19 a 18. 
Il ritmo del match s’infiamma; le due squadre si allungano e la spettacolarità aumenta sensibilmente. 
Ora le abilità dei granata nel gioco veloce trovano più spazio e i leoni si stabiliscono nei ventidue ospiti; al 
trentacinquesimo touche granata raccolta da Attilio Bonnici che sfonda la linea difensiva ennese e marca la 
meta. Capitan Re non trasforma. 24 a 15. 
Il rugby si sa, è uno sport che trova la linfa principale nell’orgoglio e nelle grinta, presupposti che 
infiammano i cuori delle Aquile portando al trentottesimo il coraggioso Giovanni Giunta a segnare la meta; 
Giunta, con il capo chino si getta nella bocca del leone, sfonda il muro difensivo e poggia l’ovale oltre la 
linea di meta. Capitan Comito non la trasforma. 24 a 20. 
Mister Nicotra decide così di far entrare in campo il presidente granata Luca Monteleone per cercare di dare 
quel pizzico di esperienza in più, utile a risolvere un match molto equilibrato. 
Quasi allo scadere arriva il cartellino rosso per Federico Dell’Aria per aver fermato un avversario senza 
palla; ora difendere l’esiguo vantaggio sarà impresa davvero ardua ma i pochi minuti che separano dalla fine 
della partita scivolano via in un sol baleno. Fischio dell’arbitro e risultato finale che regala la quarta vittoria 
consecutiva all’Acireale Rugby. 24 a 20. 
Ottima partita delle Aquile che hanno onorato fino alla fine una delle partite più intense del campionato 
granata! 
“Sono estremamente soddisfatto dei risultati che il gruppo ha maturato negli ultimi mesi – afferma il 
presidente granata Luca Monteleone -. Questa per me è stata una partita molto particolare, segnando di fatto 
la fine della mia carriera agonistica per raggiunti limiti di età ed i ragazzi, mi hanno regalato una gioia 
immensa.” 
Mister Nicotra sottolinea come “il progetto iniziato due anni fa sta dimostrando di essere un percorso 
difficile ma che regala grandi soddisfazioni. Sono sicuro che il prossimo sarà un gran bel campionato.” 
Alla fine spazio al momento più atteso di ogni match, il terzo tempo; fra una birra ed una pizza si 
riconciliano tensioni che restano nel rettangolo di gioco, perché il rugby è uno sport fondato sull’ amicizia ed 
il rispetto. 
 
Formazione Acireale Rugby: D’Arrigo Emanuele, Pappalardo Filippo Emanuele, Botta Alessio, Fatuzzo 
Francesco, Scandurra Lorenzo, Pulvirenti Fabrizio, Privitera Luciano, Bonnici Attilio, Nocera Claudio, Re 
Federico, Rotili Andrea, Vincenzino Rosario Maria, Irato Diego, Chillemi Alessandro, Sardella Gianluca. Panchina: Ricca Ivano, Cavallaro Sam Sebastiano, Pulvirenti Sebastiano, Monteleone Luca Orazio, 
Dell’Aria Federico, Pagano Marco, Nastasi Luciano. 
Allenatore: Massimo Nicotra, Federico Dell’Aria. 
 
Punti Acireale Rugby: 35’ p.t. meta di Rotili Andrea (trasformata da Federico Re); 38’ p.t. meta di 
Emanuele D’Arrigo (non trasformata). 30’ s.t. meta di Claudio Nocera (trasformata da Federico Re); 35’ s.t. 
meta di Attilio Bonnici (non trasformata); 
 
Formazione Aquile Enna: Prato Marco Giuseppe, Barbagallo Prospero, Ferrero Alessandro Giuseppe, 
Vigni Alessio, Castello Giovanni, Gioia Mario, Di Venti Enrico, Gioveni Liborio, Comito Gaetano, Maggio 
Francesco, Lo Giudice Alessio, Frattalemi Simone, D’Evola Antonino Maria, Giuffrida Sebastiano, Mancuso 
Alfredo Maria. Panchina: Cammarata Gaetano, Schimmenti Ivan Federico, Guerreri Orazio, Vaneria 
Davide, Grillo Giuliano, Giunta Giovanni Enrico. 
Allenatore: Di Venti Enrico 
 
Punti Aquile Enna: al 7’ p.t. meta di D’Evola Antonino Maria (trasformata da Comito Gaetano); 
40’ p.t. meta di Simone Frattalemi (non trasformata). 4’ s.t. punizione trasformata da Gaetano Comito; 38’ 
s.t. meta di Giovanni Giunta (non trasformata) 
 
Arbitro: Sig. Andaloro C. 

 

Risultati Playoff Sicilia

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