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ROMA - Bellissima e, per le previsioni meteo annunciate, inaspettata giornata “primaverile”, con uno splendido sole ed un terreno di gioco che invogliava a correre ed a giocare. Mogliano era sceso a Roma con l'intento di cancellare le ultime insufficienti prestazioni fatte vedere in Campionato. Tutto questo disputando una prova maiuscola sia nel gioco che nella “cattiveria” agonistica. Non possiamo purtroppo dire che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto, ma il risultato finale è quello che contava maggiormente oggi e, nonostante tanta paura, è stato raggiunto grazie all'impegno ed al sacrificio messo in campo. Si sapeva che lo stadio laziale non era dei più facili e molte altre squadre troveranno grosse difficoltà ad uscire dal “Giulio Onesti” con qualche punto, se la Lazio si farà trovare sempre così vogliosa di non fare regali. Il primo tempo alterna belle azioni alla mano ad errori banali di handling con qualche disattenzione che provoca come conseguenza qualche fallo di troppo.

Nathan non perdona nei due calci da lontano mentre sbaglia incredibilmente un piazzato da posizione centrale appena fuori dai 22. Due errori per Cornwell, uno su un calcio di punizione e l'altro nella trasformazione della meta realizzata in rolling maul da Andrea Ceccato. Poi viene sfiorata un altra meta nel finale del primo parziale prima con Onori e poi con vari tentativi a ridosso dei pali avversari, con la Lazio che difende alla morte sui propri cinque metri e si libera incredibilmente dalla pressione rimanendo in vantaggio per 6 a 5 al riposo. Purtroppo ancora troppo poca consistenza nei punti d'incontro per permettere la necessario velocità nell'uscita dell'ovale e queste fasi di gioco divfiniscono per diventare fonte di calci di punizioni a favore della Lazio. Nel secondo tempo grande pressione di Mogliano che si installa a lungo sui 22 laziali, ma lo sforzo risulta sterile ad eccezione di un calcio di punizione di Matt Cornwell per un fallo sui cinque metri biancocelesti. Subito dopo, come di solito avviene quando non si sfruttano le situazioni favorevoli, Mogliano viene punito da un calcio del solito Nathan per un crollo in mischia chiusa. Fortunatamente però, Troy sbaglierà successivamente un drop e prenderà un palo, permettendo a Mogliano di rimanere in gara fino alla fine e continuare a credere nel sorpasso. Cosa che dopo altri momenti di alti e bassi, con grande volontà riesce a realizzare a 4 minuti dal termine grazie ad un'altra azione di drive da touche. Troy Nathan a questo punto ha un'altra possibilità di riportare il match in parità ma si rivela nuovamente impreciso. Sembra finita ma il thrilling finale è da cardiopalma. Serie infinita di pick and go dei ragazzi di Mogliano che tentano di chiudere la partita senza ulteriori rischi mantenendo il possesso del pallone. A tempo praticamente scaduto però, Padovani tenta un drop che viene ribattuto e rimbalza pericolosamente nella metà campo moglianese. Un miracolo di Enrico Ceccato sostenuto da Fadalti fa si che il pallone rimanga ancora in possesso dei biancoblù che questa volta calciano in touche e mettono fine alla sofferenza. Positivo l'impegno e la reazione ai tanti episodi negativi della gara, ma ancora molte cose da sistemare in vista del prossimo derby di Natale contro il Petrarca Padova. A margine della giornata sportiva l'abbraccio della squadra con il ritrovato Troy Nathan e la fantastica notizia della sua prossima paternità che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di maggio. Un grosso augurio a lui ed alla futura mamma da parte di tutta la Società.

 

Eccellenza, VII giornata

Roma, CPO “Giulio Onesti”, sabato 30 novembre 2013

IMA Lazio Rugby vs Marchiol Mogliano 12 – 15 (6-5)

Marcatori: primo tempo: 23’ cp Nathan (3-0); 30’ meta Ceccato A. (3-5); 33’ cp Nathan (6-5); secondo tempo: 5’ cp Cornwell (6-8); 7’ cp Nathan (9-8); 23’ cp Nathan (12-8); 42’ meta Candiago tr. Fadalti (12-15).

Lazio: Sepe F.; Bruno (36’ st Di Giulio), Tartaglia, Gerber, Lo Sasso; Nathan, Gentile; Baeck, Filippucci C. (47’ st Datola), Riccioli; Civetta, Grassotti (21’ st Ventricelli); Pepoli, Fabiani (cap), Cannone (7’ – 13’ st Pietrosanti) (21’ st Pietrosanti).

All: De Angelis e Mazzi

Mogliano: Galon (28’ st Padovani); Onori (28’ st Fadalti), Boni (36’ st Ceccato E.), Bacchin, Benvenuti G.; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, Candiago E. (cap), Corazzi (8’ st Swanepoel); Maso (28’ st Lazzaroni), Bocchi; Ravalle (36’ st Ferrari), Gega (46’ st Appiah), Ceccato A. (8’ st Costa Repetto).

All: Mazzariol

Arbitro: sig. Passancantando (L’Aquila)

G.d.l. Salvi (L’Aquila), Carrera (Roma)

Quarto uomo: Meschini (L’Aquila)

Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 28’ pt; a Cornwell (Mogliano) e Fabiani (Lazio) al 42’ st.

Man of the match: Oliviero Fabiani (Lazio)

 Calciatori: Cornwell (Mo) 1 su 3; Nathan (La) 4 su 7; Fadalti (Mo) 1 su 1.

Punti conquistati in classifica: Lazio 1, Mogliano 4

Note: giornata fresca e soleggiata, spettatori 300 circa

 

Foto Alfio Guarise

Risultati e classifica Eccellenza

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