Errore dell’arbitro in Champions Cup, gli Wasps fanno ricorso
Un errore di interpretazione del regolamento ha permesso al Connacht di vincere contro gli Wasps 20-18. L’episodio tanto chiacchierato oltre manica riguarda il match della 4° giornata di Champions Cup: Una meta segnata a tempo scaduto che di fatto ha ribaltato il risultato.
Siamo oltre l’80’ minuto, Connacht ha la possibilità di giocare un calcio di punizione e sceglie la touche, palla vinta e meta dell’ala irlandese Naulia Dawai trasformata da Jacks Carty, vittoria per Connacht 20-18. Tutto regolare se fossimo nel 2017, il nuovo regolamento di World Rugby che permette la scelta della touche infatti entrerà in vigore dal 1° agosto 2017 (nell'emisfero sud da gennaio), Connacht avrebbe dovuto giocare il calcio di punizione ma l’arbitro Mathieu Raynal (sostituto di Jerome Garces, infortunatosi) ha dato la possibilità alla squadra di casa di andare in rimessa laterale.
A quanto ai fatti il Connacht ferma i Wasps e li affianca in vetta al girone 2, il più equilibrato di tutta la Champions Cup.
La reazione degli Wasps non si è fatta aspettare, ecco il il ricorso inviato all’EPCR:
“Non bisognava consentire a Connacht di calciare in touche come previsto dalla Legge 5.7 (e) del Regolamento di World Rugby.” l’arbitro, in effetti, aveva indicato che il tempo era andato oltre l’80esimo minuto.
“Comprendiamo che gli arbitri arbitri siano esseri umani e qualche errore di tanto in tanto capita. Tuttavia, l’errore nell’interpretazione del regolamento in una fase cruciale di un big match è stato molto deludente. L'errore arbitrale potrebbe avere gravi ripercussioni in termini di speranza di qualificazione Wasps o nella prospettiva di assicurarsi un quarto di finale in casa.”
La nuova regola entrerà in vigore dal gennaio 2017 nell'emisfero sud e da agosto 2017 nell'emisfero nord per evitare i 'falli tattici' a tempo scaduto.