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L’ala All Blacks Cory Jane svela i retroscena delle trasferte con i suoi compagni di squadra in un nuovo libro. Come tutti noi ben sappiamo, nello spogliatoio di una squadra, ma ancor di più in una squadra di rugby, convivono insieme tanti elementi con pregi, difetti e caratteristiche differenti. C’è il preciso, quello che finito la doccia usa la crema idratante, c’è il campione d’elicottero (si non fate finta di non capire parliamo proprio di quell’elicottero), c’è quello che dopo una partita nel fango entra in doccia e ci esce dopo 30 secondi pensando di essere pulito, in realtà ha quasi sicuramente le orecchie ancora marroni e i gomiti sporchi ma non importa; e poi c’è lui, si lui, quello che nessuno ha visto arrivare ma tutti sanno che c’è, la sua borsa ha il cartello “attenzione radiattivo” e quando la apre, lo spogliatoio non sarà più lo stesso di prima.

Pensate che queste cose succedono solo nelle peggiori squadre di periferia del rugby dopo lavoro?? Beh anche i campioni del mondo in carica All Blacks hanno il loro russatore ufficiale Piri Weepu, Re indiscusso di notte con Hosea Gear e Julian Savea (quando dorme) che rincorrono un posto sul podio. 

Chi avrebbe mai detto invece che Julian Savea sia anche un “dipendente” da smartphone? Passa le ore notturne attaccato al cellulare per poi addormentarsi la mattina e la maggior parte delle volte sul pavimento. Ma torniamo a “lui” quello della borsa chimica e maleodorante, quello che in allenamento sei quasi indeciso se placcarlo (sapendo che l’odore ti rimarrà addosso tutta la giornata) o lasciarlo sfilare per la tua incolumità. Il genio del male in questione si chiama Izzy Dagg. Si proprio lui, un estremo, tutti a pensare che solo un pilone o una terza possa avere tale “pregio”, invece è lui, quello che non ti aspetti, quello che arriva da dietro e se trova il varco giusto finisce in meta, ma grazie a questo libro ora abbiamo un’informazione in più per placcarlo, chiudi gli occhi e attiva il naso, dove c’è odore c’è lui, il puzzone della squadra!

Cory Jane nel suo libro svela tanti segreti come la mania dei fratelli Franks per i pesi, le proteine e per i pesi ancora più pesanti dei discorsi di prima. Insomma due ragazzi cresciuti sulla falsa riga di Terminator dove nemmeno la vittoria della Coppa del Mondo è riuscita a scalfire l’espressione sempre uguale.

Questi e molti altri racconti sui giocatori più forti al mondo potete leggerli nel libro “Cory Jane Winging”, ci sarà da ridere!

 

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