Mogliano Rugby: ingaggiato Alessandro Furia
Dopo l’arrivo del pilone della Nazionale U20 Filippo Alongi la prima linea del Rugby Mogliano della prossima stagione potrà contare su tre nuovi innesti vista anche l’improvvisa partenza del pilone sinistro Di Roberto, l’ex giocatore della Lazio si riavvicinerà a casa per motivi personali. Tre nuovi giocatori: uno di esperienza e due giovanissimi, si tratta del pilone ex Verona Rugby Alessandro Furia, del tallonatore Marco Bonanni proveniente dall’Accademia Fir e del pilone ex ASR Milano Stefano Betti.
Descrive i tre nuovi arrivi l’head coach e allenatore della mischia Salvatore Costanzo: “Betti e Bonanni sono due prime linee giovani e di prospetto. Bonanni è un tallonatore proveniente dall'Accademia di Remedello. E' un giocatore dal futuro interessante da far crescere fisicamente e nelle tecniche specifiche che il ruolo impone. Betti e un pilone sinistro di 19 anni che arriva dall'Asr Milano. Per noi è una scommessa, in quanto non lo conosciamo benissimo, ma abbiamo potuto constatare che ha una forza fisica incredibile e una gran voglia di sfruttare la possibilità di arrivare nel rugby che conta. Siamo felici che, insieme ad Alongi, tre giovani prime linee abbiano scelto di venire con noi, considerandoci un trampolino di lancio per la loro carriera. Questo ci rende molto orgogliosi, e allo stesso tempo ci mette nella condizione di essere ancora più determinati nel lavoro da fare. Furia è anche lui un pilone sinistro che ha giocato nelle giovanili del Petrarca e nelle ultime stagioni ha giocato con il Verona. Avevamo bisogno, visto gli altri giovanissimi compagni di prima linea e la rinuncia di Di Roberto, che ha deciso di avvicinarsi a casa per problemi personali, di un ragazzo con un po' più di esperienza, e abbiamo pensato a lui. Giocatore abbastanza mobile nel gioco d'attacco e in difesa. In mischia chiusa sia noi che lui siamo consapevoli che dovremo lavorare duro, ma il ragazzo è determinato ad affrontare l'impegno e noi siamo altrettanto determinati nell'aiutarlo ad entrare nel nostro sistema di gioco il prima possibile.”
Foto Verona Rugby