Mondiale Rugby 2015: Argentina - Australia 15-29
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Il popolo argentino si è riversato in massa a Twickenham colorato di celeste e azul, anche qualche inglese veste la maglia argentina per simpatia, il giallo Wallaby è in minoranza.
Il match è iniziato quasi subito male per i Pumas con Nicholas Sanchez che si fa intercettare dal seconda linea Rob Simmons che può correre per 30 metri per la più facile delle mete che Foley trasforma. E la meta più veloce della Rugby World Cup 2015. Inizio shock per lArgentina che soffre laggressività australiana sui punti dincontro, gli aussie si avventano come cani da caccia per togliere i possessi agli avversari. Sanchez riesce a rispondere con un calcio dopo un gran break di Marcelo Bosch ma poco dopo Foley con un magico lob passa direttamente ad Adam Ashley-Cooper saltando tutta la difesa avanzante argentina, splendida meta 14-3.
I Pumas provano a riagganciarsi con un altro calcio di Sanchez ma al 25 Lavanini si prende un giallo per un placcaggio pericoloso su Folau e viene punito dopo qualche minuto dalla seconda meta di Ashley-Cooper che finalizza un periodo di pressione Wallaby grazie a uno stupendo passaggio di Matt Giteau.
Il tempo si chiude con i Pumas a ridosso dei 5 metri Wallaby ma commettono un in avanti sul più bello, 9-19 al fischio.
Il secondo tempo si apre con un errore dalla piazzola di Foley che sbaglia un calcio abbastanza facile, Sanchez al contrario non perdona e marca il 12-19, Pumas in partita. Poco dopo Foley riallunga ma lArgentina produce il massimo sforzo e porta una pressione incredibile per marcare la meta ma ne vien fuori solo con il calcio del nuovo -7.
LAustralia fatica parecchio a contenere lincredibile pressione argentina ma una volta entrati nei 22 metri mostra sempre la feroce difesa impenetrabile con la quale recupera il possesso. Game breaker il grandissimo buco di Drew Mitchell che ha corso saltando avversari come birilli verso la sua 15° meta, alla fine si è dovuto accontentare di servire lassist per lhat trick ad Adam Ashley-Cooper.
Meglio i Pumas nel secondo tempo caratterizzato da una battaglia durissima su ogni punto dincontro, i Wallabies devono ringraziare David Pocock re del break down con 3 rubate e Adam Ashley-Cooper il primo aussie a marcare 2 hat-trick in una RWC.
Tabellino: 1' meta Simmons tr Foley (0-7), 6' cp Sanchez (3-7), 10' meta Ashley-Cooper tr Foley (3-14), 24' cp Sanchez (6-14), 32' meta Asley-Cooper (6-19), 36' cp Sanchez (9-19) Primo tempo 9-19 44' cp Sanchez (12-19), 48' cp Foley (12-22), 54' cp Sanchez (15-22), 73' meta Ashley-Cooper tr Foley (15-29)
Man of the match: Adam Ashley-Cooper (Australia)
Calciatori: Sanchez 5/5 (Argentina). Foley 4/7 (Australia)
Cartellini: 25' giallo Lavanini (Argentina)
Spettatori: 80.024
Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Marcelo Bosch, 12 Juan Martin Hernandez, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Martin Fernandez Lobbe, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza.
Panchina: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera Paz, 18 Juan Figallo, 19 Matias Alemanno, 20 Facundo Isa, 21 Tomas Cubelli, 22 Jeronimo de la Fuente, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Giteau, 11 Drew Mitchell, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Kane Douglas, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 James Slipper.
Panchina: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Toby Smith, 18 Greg Holmes, 19 Dean Mumm, 20 Sean McMahon, 21 Nick Phipps, 22 Matt Toomua, 23 Kurtley Beale.
Arbitro: Wayne Barnes (Inghilterra)
Assistant Referees: Jaco Peyper (Sud Africa), George Clancy (Irlanda)
TMO: Ben Skeen (Nuova Zelanda)
Il match è stato trasmesso sabato in diretta TV su Sky Sport 2 dalle 16.50
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