Benetton con 12 stranieri nel XV per battere Leinster e vendicare l'Italia
Riprende l'Urc con la sfida fra prima contro seconda in classifica e un dato significativo (e discutibile) nella formazione di Treviso
A una settimana dall'avvilente 36-0 subito a Dublino contro l'Irlanda nella seconda giornata del Sei Nazioni l'Italia può prendersi già la rivincita. Riprende lo United Rugby Championship con le partite della decima giornata e sempre a Dublino il Benetton sabato alle ore 16.00 (diretta su SkySport) affronta il Leinster per un'inedita sfida al vertice. In caso di vittoria il club italiano sorpasserebbe la provincia irlandese (Leinster 34 punti, Benetton 32) e conquisterebbe per la prima volta la testa della classifica dell'Urc. Un'altra storica prima volta per Treviso e il rugby italiano.
Competitività del Benetton
L'impresa è difficile, ma non impossibile. Anzi, è alla portata del Benetton per due motivi. Il primo motivo è quanto ha mostrato finora nell'ex lega celtica. Treviso è l'unica squadra con una sconfitta, a Glasgow, mentre lo stesso Leinster ha perso due volte: alla prima giornata anch'esso a Glasgow e alla decima in casa contro l'Ulster. La continuità di prestazione è ormai un dato assodato per la truppa di coach Marco Bortolami. E oggi siamo certi lo confermerà, a differenza del passato.
Benetton straniero
Il secondo motivo è che l'assenza dei nazionali trattenuti in vista del terzo turno del Sei Nazioni stavolta favorisce la squadra italiana. Entrambe non potranno utilizzare numerosi giocatori, ma il Benetton quest'anno si è strutturato con una rosa così ampia di stranieri di qualità che la formazione inc campo sabato non ha nulla da invidiare a quella degli irlandesi. Anzi sulla carta è più forte. Ha dentro un All Black, tre Pumas, un nazionale tongano, due giocatori provenienti dalla Premiership e altri stranieri di qualità, più cinque azzurri in panchina rilasciati dal ct Gonzalo Quesada.
Solo tre italiani nel XV
È impressionante vedere nel XV di partenza 12 giocatori di formazione straniera e solo 3 italiani (Zanon, Pettinelli, Pasquali). Impressionante in positivo per la competitività che assicurano alla squadra. In negativo perchè, rispetto alla rosa del Leinster composta per la prevalenza di irlandesi prodotti dal proprio vivaio, vien da chiedersi: è davvero questa la strada giusta per sviluppare i giocatori italiani per la Nazionale? Visto il 36-0 di Dublino la risposta sembrerebbe no.
Le formazioni:
Ecco le formazioni delle due squadre. Fra parentesi i club di origine dei giocatori, perchè la decima e l'undicesima giornata dell'Urc sono quelle dedicate alla "grassroots", alle radici, è questo è uno dei modi per rendere omaggio alle società da cui sono partiti questi giocatori per poi diventare dei campioni.
LEINSTER: Henry McErlean (St. Michael's College), Tommy O'Brien (Blackrock College), Liam Turner (Blackrock College), Jamie Osborne (Naas RFC), Rob Russell (Wanderers FC / St. Michael's College), Ross Byrne (Old Belvedere RFC / St. Michael's College), Luke McGrath (Old Belvedere RFC / St. Michael's College), Jack Boyle (Old Wesley RFC / St Michael's College), Lee Barron (St. Michael's College / Lansdowne FC), Thomas Clarkson (Wicklow RFC / Blackrock College), Ross Molony (Lansdowne FC / St. Michael's College), Jason Jenkins (St Alban's College), Will Connors (North Kildare RFC / Clongowes Wood College), Scott Penny (Lansdowne FC / St. Michael's College) (CAPT), Max Deegan (Wanderers FC / St. Michael's College)
SOSTITUTI: John McKee (Ards RFC), Ed Byrne (Carlow RFC), Michael Ala'alatoa (West Harbour RFC), Brian Deeny (Wexford Wanderers RFC), Rhys Ruddock (South Gower RFC), Ben Murphy (Seapoint Rugby Club / Presentation College, Bray), Sam Prendergast (Newbridge College), Ben Brownlee (Wanderers FC / Blackrock College)
BENETTON: Jacob Umaga (Kenilworth Rugby Club), Ignacio Mendy (Los Tilos Rugby Club), Malakai Fekitoa (Houmale'eia Rugby Club), Marco Zanon (Rugby Bassano), Onisi Ratave (Delainamasi School), Tomas Albornoz (Tucuman Rugby Club), Andy Uren (Keysham), Henry Time-Stowers (Wainuiomata Rugby Club), Toa Halafihi (Gisborne Boys High School), Giovanni Pettinelli (Rugby Venezia), Eli Snyman (John's College Harare) (CAPT), Gideon Koegelenberg (Hugenote High-School), Tiziano Pasquali (Appia Rugby Roma), Siua Maile (College Atele), Thomas Gallo (Universitario de Tucuman)
SOSTITUTI: Giacomo Nicotera (Venjulia Rugby), Federico Zani (Amatori Rugby Parma) Filippo Alongi (Titani Rugby), Riccardo Favretto (Silea Rugby), Alessandro Izekor (Calvisano Rugby), Alessandro Garbisi (Mogliano Rugby), Leonardo Marin (Mogliano Rugby), Filippo Drago (Mogliano Rugby)