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Foto Scottish Rugby
Foto Scottish Rugby

A Edimburgo nella seconda giornata del Trophy Under 20 (Mondiale B) la Scozia sfonda per la seconda volta il muro dei cento punti segnati. Vittima stavolta Hong Kong, battuto 101-0, che sfonda a sua volta per la seconda volta il muro dei cento punti subiti. A dimostrazione dello squilibrio esistente in questo Gruppo A, dove il Giappone nell'altro match travolge 81-7 Samoa. Nella terza giornata scozzesi e nipponici a pari punti si giocheranno il primo posto e la qualificazione alla finale che al vincitore dà la promozione alla World Rugby U20 Championship 2025.

Seconda tripletta di Doyle

Il successo della Scozia matura con un 63% a 37% di possesso concretizzato con da 15 mete, la prima già al 3', quella del bonus al 22'. Mattatore anche stavolta l'ala Finlay Doyle con un tripletta in soli 49' (poi è stato sostituito) che bissa quella segnata contro Samoa e ne fa il metaman del torneo, in attesa di impegni più probanti. Doppiette per il numero 8 Jonny Morris e il flanker Freddy Douglas. Tripletta anche per l'ala giapponese Kohaku Ebisawa contro Samoa.

La retrocessione scozzese

Gli scozzesi con questo livello di rugby giovanile non c'entrano niente, anche se ormai sono da anni il fanalino di coda del Sei Nazioni e fanno fatica ad allestire nazionali Under 20 competitive. Però da cinque anni sono relegati nel Mondiale B. Sono retrocessi giungendo al 12° posto nell'edizione della World Cup U20 disputata nel 2019 in Argentina, dove l'Italia con il 9° posto ha centrato il suo terzo miglior risultato di sempre (nei due anni precedenti era giunta all'8° posto). Poi è arrivato il Covid, per tre edizioni il Mondiale non si è disputato e gli scozzesi non hanno avuto la chance di venire promossi. Invece di migliorare sono peggiorati, perché nel 2023 quando il Trophy è ripreso non sono giunti nemmeno nella finale, vinta dalla Spagna sull'Uruguay, che li aveva eliminato battendoli 37-26. Se succedesse anche venerdì 12 luglio con il Giappone sarebbe una clamorosa beffa.

Uruguay sorpresa negativa

Uruguay che nel gruppo B ha subito la sorprendente sconfitta 32-15 con gli Stati Uniti in un match pari come mete (2-2), deciso dall'indisciplina e dai calci messi a segno (3 a testa) dalle due aperture che si sono alternate nel XV americano: Oliver Cline (autore anche delle due trasformazioni) e Benjamin Saunders. I sudamericani sono ancora in corsa per la finale, ma difficilmente la raggiungeranno, perchè gli Usa nell'ultimo turno affrontano il fanalino di coda Kenia travolto dall'Olanda 51-3. Salvo sorprese la finale per la promozione mercoledì 17 luglio dovrebbe essere Scozia-Stati Uniti.

Risultati

Gruppo A: Giappone-Hong Kong 105-20, Scozia-Samoa 123-15, Scozia-Hong Kong 101-0, Giappone Samoa 81-7. Terza giornata (12 luglio) Samoa-Hong Kong, Scozia-Giappone

Gruppo B: Uruguay-Kenia 25-7, Stati Uniti-Olanda 44-33, Stati Uniti-Uruguay 32-15, Olanda-Kenia 51-3. Terza giornata (12 luglio) Kenia-Stati Uniti, Uruguay-Olanda

Classifiche

Gruppo A

Scozia 10 (+ 209, 34 mete)

Giappone 10 (+159, 30 mete)

Samoa 0 (-182, 3 mete)

Hong Kong 0 (-186, 3 mete) 

Gruppo B

Stati Uniti 9 (+28, 8 mete)

Olanda 6 (+37, 13 mete)

Uruguay 5 (+1, 6 mete)

Kenia 0 (-66, 1 meta)