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E’ stata l’azione che ha cambiato la partita. La Scozia decide di andare in touche invece di piazzare un comodo calcio di punizione sul risultato parziale di 14-17; sarebbe stato pareggio ma gli Highlanders guidati dal proprio capitano Stuart Hogg scelgono la prova di forza. Dall’azione partita  e conclusasi al minuto 67 succede il peggio, Jake Polledri è prima guardia da maul, nella ripartenza scozzese fa un movimento innaturale con il ginocchio destro, il terza linea rimane a terra visibilmente dolorante. Sul susseguirsi dell’azione la Scozia va in meta di forza con i propri avanti, meta di Cummings trasformata da Weir per il sorpasso (17-21).

 

Oggi arriva la conferma dell’infortunio a Jake Polledri, la Federazione parla di “significativa lesione del legamento del ginocchio destro”, per avere una diagnosi completa bisognerà aspettare ancora qualche giorno ma ciò che è certo è che Polledri finisce qui la sua Autumn Nations Cup. Si teme una operazione chirurgica al ginocchio e un periodo di stop che, nel caso, potrà variare dai 3 ai 6 mesi. Ciò significherebbe niente 6 Nazioni 2021 per il terza linea italo-inglese in forza al Gloucester.

 

Il comunicato federale:

“Jake Polledri, uscito per infortunio al 67’, in seguito ad accertamenti strumentali eseguiti nella mattinata di ieri presso Villa Stuart a Roma ha riportato una significativa lesione del legamento del ginocchio destro.

Nella giornata di oggi il giocatore farà rientro in Inghilterra e si sottoporrà ad ulteriori test al suo ritorno al Gloucester Rugby prima di decidere il percorso da seguire.”

 

Già in settimana il CT Smith potrebbe annunciare il sostituto di Polledri in terza linea. Pronti alla chiamata Renato Giammarioli delle Zebre, Federico Ruzza o Giovanni Pettinelli del Benetton e perché no, Sergio Parisse del Tolone.

 

 

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Foto Alfio Guarise 

 

 

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