Leicester e Racing 92 volano in semifinale
La domenica di Champions Cup ha eletto le prossime semifinaliste in due quarti di finale avvincenti e spettacolari. I Leicester Tigers hanno battuto con grande merito lo Stade Français, il Racing 92 ha faticato parecchio in un match punto a punto con i campioni uscenti di Toulon.
Leicester Tigers - Stade Français Paris 41-13
A Welford Road non c'è stata proprio storia, i Tigers hanno dominato in quasi tutti i particolari di gioco lo Stade di capitan Sergio Parisse. I parigini sono riusciti ad imporre la propria superiorità solo in mischia chiusa mentre in tutti gli altri particolari di gioco Leicester è stato molto superiore. La prima meta dopo appena un minuto è arrivata per una leggerezza di Djibril Camara che ha tentato di guadagnare una touche a favore da un calcio avversario ed è stato invece beffato dalla giocata veloce di Burns per un ottimo Manu Tuilagi.
Grandi protagonisti del match la grande difesa rovesciata dei Tigers e una linea dei trequarti veramente ispirata, ottimi Burns ma anche Tuilagi, il man of the match Peter Betham e un imprendibile Telusa Veainu, nonchè Vereniki Goneva autore di ben 2 delle 6 mete inglesi. Lo Stade è stato impalpabile vittima di una mediana lenta e prevedibile, Dupuy nella trasmissione e Steyn nella distribuzione del gioco, sulla coscienza ha anche la meta di intercetto di Freddie Burns.
Grande gioia per il 25.000 di Welford Road che hanno salutato i Tigers tornare in semifinale dal lontano 2009.
Il derby francese di Champions Cup è partito con le migliori promesse, il Racing ha subito schiacciato il piede sull'acceleratore marcando i primi 3 punti dopo appena un minuto e bissando subito dopo con l'intercetto di Juan Imhoff su uno sciagurato passaggio di Mermoz. Sotto 10-0 dopo appena tre minuti qualsiasi altra squadra avrebbe potuto alzare bandiera bianca ma i campioni in carica di Toulon hanno risposto subito con caparbietà e la bella meta di Charles Ollivon, per l'occasione schierato ad openside flanker.
Successivamente il match si è congelato in una prova di forza dove nessuna delle due squadre è riuscita ad emergere, al contrario la tensione ha giocato scherzi ai calciatori prima da una parte e poi dall'altra. Solo al 40' Pélissié ha riequilibrato le sorti sul 10-10.
Nel secondo tempo i 3 volte campioni Rouge et Noir hanno provato ad alzare il ritmo e l'intensità degli impatti senza tuttavia raccogliere che il calcio di punizione del vantaggio parziale cui ha comunque risposto un Machenaud. Sino al 60' a fasi alterne una e l'altra squadra ha condotto le danze senza comunque prendere il sopravvento, sul 16-16 sembrava di essere in stallo. Dan Carter da una parte era acciaccato ed ha lasciato le incombenze del calciatore a Machenaud, Matt Giteau dall'altra è dovuto uscire per un problema fisico.
A un minuto dal termine ha risolto tutto il mediano dei Ciel et Blanc trasformando un calcio di punizione guadagnato dopo una buona fase di pressione. 19-16 e i parigini del Club de l'Haute Seine sono volati con un certo merito in semifinale.
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