Rugby Serie B: Badia, Rubano e Mirano dettano legge
Equilibrio e sorprese a Nordest. Il girone 3 di serie B si è presentato con risultati che lasciano intravedere scontri avvincenti e battaglia ad armi pari su ogni campo. A distinguersi subito facendo il bonus sono stati lAmatori Badia, retrocesso dalla serie A, che ha sconfitto nettamente il Cus Padova 33-5, e il Mirano che invece lha spuntata allultimo minuto sul terreno del Villorba (finale 20-22), conquistando una meta tecnica per il crollo della mischia avversaria. Un calendario quanto mai sul pezzo vuole che proprio queste due squadre debbano sfidarsi domenica prossima, a Mirano, per una prima verifica ai piani alti.
Con la coppia al comando sorridono anche il Roccia Rubano, altra squadra scesa di categoria, che ha sbancato 15-0 lo stadio di San Donà, terreno di casa dei neopromossi Grifoni Oderzo, la squadra cadetta del Petrarca Padova, che si è presentata battendo 22-3 gli ostici rodigini del Villadose, la Bassa Bresciana che di fronte al pubblico di casa ha messo sotto lambizioso Silea 22-13 e i Caimani di Bondanello, lanno scorso fanalino di coda del girone, che hanno messo a segno il colpo della giornata sbancando 22-14 lo stadio del Cus Ferrara.
A fare la voce grossa sono state le squadre con un pack dominante. Il Badia ha preso il controllo del match sfiancando il Cus Padova, che era andato in vantaggio, a suon di mischie e penetrazioni sulla verticale e punendo lindisciplina degli ospiti con il piede preciso di Boarato. Il Mirano deve invece ringraziare la tenuta del proprio pacchetto di mischia, che per ottanta minuti ha dettato legge, perché il Villorba, ben organizzato nel recupero dei palloni, aveva preso il comando con i calci di Schiavon (in testa alla classifica marcatori con 15 punti) e marcato a dieci minuti dal termine prima di cedere proprio allo scadere sotto il peso degli avanti veneziani. Il Roccia ha sprecato numerose occasioni nel primo tempo, nonostante la netta superiorità dei propri avanti, prima di stendere i Grifoni con due mete in maul da rimessa laterale, chiudendo senza affanni ma anche senza bonus.
Più combattuto, confusionario e spezzettato il match tra Petrarca e Villadose, in cui i tuttoneri (con qualche rinforzo dall'Eccellenza in prima linea) hanno segnato una meta al largo per tempo e spedito tra i pali senza esitazione ogni calcio piazzabile (100% dalla piazzola per Meneghetti).
La Bassa Bresciana e i Caimani si sono invece presentate decisamente con un altro piglio rispetto alla passata stagione, in cui avevano chiuso agli ultimi due posti, nono e decimo rispettivamente (il girone 3 2014-15 era stato ridotto a 10 squadre senza retrocessioni dopo il ritiro di Venezia Mestre e Cus Brescia). I bresciani di Leno hanno avuto la meglio sul quotato Silea, che lanno scorso era arrivato quarto inseguendo a lungo i playoff. In evidenza, anche in questo caso, gli uomini di mischia del pack bresciano, autori di tre mete (doppietta di Alien). I Caimani hanno invece dimostrato che nella bassa mantovana cè voglia di crescere in fretta con larrivo dei tecnici Gamboa e Pavan, festeggiato con una vittoria esterna frutto del gioco di movimento al largo ma anche alla tenace difesa opposta ad una mischia più potente come quella ferrarese.
E troppo presto per fare previsioni sensate ma questi primi incontri hanno comunque messo in mostra alcune caratteristiche delle concorrenti. Le due retrocesse dalla A (Badia e Rubano), insieme al Mirano (terzo in B lanno scorso), hanno fatto capire di avere buona solidità davanti ed un grado di organizzazione più rodato dagli ultimi campionati. Il Petrarca ha nelle corde un gioco fatto di movimento e velocità ma per metterlo in pratica dovrà assicurarsi meglio le fonti di gioco. Bassa Bresciana e Caimani sono attesi alla conferma dopo una partenza sopra le aspettative. Tra le sconfitte, il Villorba ha fatto vedere di poter reggere il confronto di squadre più fisiche e lOderzo (allenato da Giuliano Faltibà) deve crescere nelle fasi statiche ma difende con ordine e muove bene il pallone. Sottotono e da rivedere Cus Ferrara, Cus Padova, Silea e Villadose, che nello scorso campionato si sono piazzate dalla quarta allottava posizione e possono senzaltro misurarsi alla pari con chiunque anche in questo.
Domenica 25 ottobre alle ore 14.30 sono in programma sfide decisamente interessanti. Su tutte spicca il big match tra Mirano 1957 e Amatori Badia (arbitro Russo) che opporrà due delle favorite del girone, dotate di uomini esperti sia in prima linea sia fra le linee arretrate. Il giovane Petrarca dovrà far vedere la propria stoffa nella tana del Silea, chiamato ad un pronto riscatto (arbitro Guastini). A Rubano andrà in scena uno scontro tutto da vedere tra il Roccia e la Bassa Bresciana, entrambe vittoriose allesordio (arbitro Toneatto). Villadose-Grifoni Oderzo (arbitro Piardi) e il derby universitario tra Cus Padova e Cus Ferrara (arbitro Paoletti) si annunciano come partite da aggiudicarsi ad ogni costo, per non perdere altro terreno dopo una falsa partenza. Ultima ma non certo per importanza è la sfida tra Caimani e Villorba (arbitro Bonato), due squadre che puntano a giocare a viso aperto e senza timori riverenziali.