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Questo più di altri è il match della verità per l'Italia di Brunel, i nostri ragazzi dovranno dimostrare di essere una squadra in grado di vincere anche senza il capitano carismatico Sergio Parisse ma sopratutto di divertire e divertirsi in campo.

Facendo una rapida riflessione su quanto sino ad ora visto il dato più eclatante è quello che la nostra squadra non riesce ad affascinare il pubblico e tantomeno sembra divertirsi in campo, forse una cosa fondamentale per essere vincenti.

In palio il terzo posto e la qualificazione diretta a Japan 2019, l'Italia però entra nel match incerottata, senza capitano e vicecapitano, come previsto Leo Ghiraldini non ha recuperato dall'infortunio muscolare e Sergio Parisse ha giocato il jolly contro l'Irlanda ma ora non può più rischiare. Brutta perdita per l'Italia che scende in campo con Ale Zanni a numero 8, Zanni aveva già fatto molto bene in quel ruolo rimpiazzando Parisse nel 6 Nazioni 2012. Sarà il vero uomo da tenere sotto controllo, da lui e dalla terza linea italiana con Simone Favaro e Francesco Minto passeranno le sorti del nostro match.

Il pack dovrà arginare la prepotenza e l'aggressività rumena nel primo tempo e dare l'accelerazione giusta nel secondo quando verosimilmente le "Querce" caleranno fisicamente. Sarà ancora più importante l'apporto di Ugo Gori che sin qui ha giocato un buon mondiale e dovrà assumersi la responsabilità e il peso di portarsi dietro e dar ritmo alla squadra in un match fondamentale per noi.

Inedita la coppia di centri Benvenuti/Campagnaro dalla quale vorremo vedere quei guizzi che ci permettano di guadagnare sempre più spesso la linea del vantaggio, particolare tecnico nel quale abbiamo faticato sino ad ora. Immaginiamo i rumeni punteranno parecchio sul loro pack d'esperienza che sino ad ora si è dimostrato uno dei più solidi del torneo, non a caso diversi giocatori militano in Francia, Valentin Ursache titolare ad Oyonnax e Mihaita Lazar a Castres.

Il pronostico è a favore dell'Italia che potrebbe scavare il gap nel secondo tempo. Italia +15.

 

Il match verrà trasmesso in diretta su Sky Sports 2 dalle 15.30

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Benvenuti, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Alessandro Zanni, 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Josh Furno, 4 Quintin Geldenhuys (c), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Andrea Manici, 1 Matias Aguero.

Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Valerio Bernabò, 20 Samuela Vunisa, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Enrico Bacchin.

Romania: 15 Catalin Fercu, 14 Madalin Lemnaru, 13 Paula Kinikinilau, 12 Florin Vlaicu, 11 Ionut Botezatu, 10 Michael Wiringi, 9 Valentin Calafeteanu, 8 Daniel Carpo, 7 Viorel Lucaci, 6 Valentin Ursache (c), 5 Johannes van Heerden, 4 Valentin Poparlan, 3 Paulica Ion, 2 Otar Turashvili, 1 Mihaita Lazar.

Panchina: 16 Andrei Radoi, 17 Andrei Ursache, 18 Horatiu Pungea, 19 Marius Antonescu, 20 Stelian Burcea, 21 Tudorel Bratu, 22 Adrian Apostol, 23 Csaba Gal.

 

Domenica 11 ottobre ore 15.30 Sandy Park, Exeter

Arbitro: Romain Poite (Francia)
Assistenti: George Clancy (Irlanda), Mathieu Raynal (Francia)
TMO: Ben Skeen (Nuova Zelanda)

 

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