La domenica di riposo regala due sorrisi al Cus Genova
La domenica più lunga è passata. Il riposo imposto al Cus Genova ha portato larghi sorrisi a tutto l’ambiente.
Dai campi di Sesto Fiorentino e Vicenza sono arrivati i risultati che tutti speravano. I piemontesi hanno battuto i toscani, sia pur condendo un punto di bonus. I Rangers hanno rifilato un secco 5-0 ai sardi, frutto di un punteggio finale di 32 a 17.
A una giornata dalla fine, la situazione in coda è la seguente: Capoterra, prossimo avversario del Cus Genova, 39 punti; PratoSesto 38; Alghero 33; Benevento già matematicamente retrocesso 24. I ragazzi di Bordon hanno 36 punti. Una vittoria significherebbe certamente play out, perché Alghero e Prato Sesto si affrontano in un drammatico scontro diretto.
Ma c’è anche una combinazione che significherebbe salvezza diretta per il Cus: vittoria 5-0 sul Capoterra e pareggio tra catalani di Sardegna e toscani.
Ad ogni modo, la partita del 4 maggio al Carlini è di importanza vitale, come la finale per la promozione in serie A contro il Cus Perugia un anno fa.
Allora al Carlini c’erano tremila persone che trascinarono la squadra alla vittoria e alla promozione poi suggellata in Umbria.
Domenica il match è forse ancora più importante. E la società di Montezovetto è già al lavoro per portare “tutta la città al tempio del rugby genovese. La partita sarà preceduta da un barbeque dove scorrerà birra a fiumi.
Il Cus Genova vuole e deve centrare l’obiettivo salvezza. Per i suoi ambiziosi programmi futuri e per la grande passione del pubblico genovese. Chi ci crede dica “Presente!”.