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La cornice dell’esordio All Blacks di questo mondiale è uno stadio di Wembley bellissimo, modernissimo, coloratissimo e, ovviamente pienissimo di tifosi (89.019 gli spettatori)! Di fronte alla Nuova Zelanda dei temibili Pumas scesi in campo con tutto l’orgoglio e la tenacia latina che richiede questo tipo di match. Gli inni, la Haka davanti a un rispettoso e ansioso pubblico e si comincia!

Gli All Blacks dominano i primi minuti mettendo a segno 9 punti grazie a 3 calci di punizione trasformati da Carter. Pablo Matera viene punito con un giallo per il fallo in occasione dell’ultimo calcio.
Al 22’ una buona azione dei Pumas arriva a pochi metri dalla meta, dal pick anche go è il giovane seconda linea Guido Petti a marcare, lo stadio impazzisce! 9-7. 
L’Argentina c’è, al 30’ McCaw viene sanzionato dall’arbitro Barnes con un giallo per fallo in ruck, Sanchez porta i Pumas per la prima volta in vantaggio, 9-10. Poco dopo ancora un’ottima multifase avanzante dei Pumas, gli All Blacks sono costretti al fallo, questa volta è Conrad Smith a dover lasciare il campo, Sanchez centra di nuovo i pali, 9-13. A fine primo tempo Carter riporta sotto i suoi, il parziale dopo 40 minuti è 12-13 per i Pumas.

Pumas meritevolmente in vantaggio a Wembley, superiori in mischia chiusa e bravi a far vivere il pallone, è un gioco poco strutturato ma efficace quello dei latini. Hansen avrà da parlare molto in spogliatoio con i suoi.

Dopo pochi minuti del secondo tempo Hansen effettua i primi cambi, entra Sonny Bill Williams, è proprio lui a trovare il buco e a servire con uno dei suoi off load l’assist per la meta di Skudder, ma no… Oggi c’è qualcosa che non va nei neozelandesi, Milner Skudder commette in avanti con davanti a lui solo la linea di meta.
Ci pensa però Aaron Smith a scuotere gli animi dei tifosi dell’Argentina, al 57’ è rapidissimo a sfuggire da una maul, meta per il mediano e All Blacks di nuovo in vantaggio, 19-16.
Secondo errore grave per i tutti neri, al 65’ il neo entrato Sam Cane non tiene in mano un pallone passato da Aaron Smith, sarebbe stata meta. Marcatura solo rimandata, poco dopo è lo stesso Cane a segnare dopo un pallone spostato a largo, partita bellissima, 26-16.

Per il piacere del pubblico il match si accende ancor più nel finale ma gli argentini hanno finito la benzina e si vede, meno avanzanti e colpevoli di troppi errori di handling rispetto al primo tempo. Finisce qui, gli All Blacks crescono notevolmente nel secondo tempo e, anche grazie ai cambi di assoluta qualità di cui possono disporre portano a casa un difficile match, 26-16 il finale a Wembley.

 

Note: Record di spettatori per una partita della Rugby World Cup, oggi a Wembley eravamo in 89.019! Il vecchio record era di 82,957 alla finale della Rugby World Cup 2003 vinta a Sidney dall’Inghilterra.

 

Tabellino: 5' c.p. Carter (3-0), 11' c.p. Carter (6-0), 20' c.p. Carter (9-0), 22' meta Petti tr. Sanchez (9-7), 30' c.p. Sanchez (9-10), 38' Sanchez (9-13), 40' c.p. Carter (12-13) primo tempo 12-13 43' c.p. Sanchez (12-16), 57' meta A. Smith tr. Carter (19-16), 67' meta Cane tr. Carter (26-16).

Man of the match: Brodie Retallick (Nuova Zelanda)

Cartellini: 10' giallo Matera (Argentina), 30' giallo McCaw, 38' giallo C. Smith (Nuova Zelanda)

Calciatori: 6/6 Carter (Nuova Zelanda). 4/4 Sanchez (Argentina)

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Marcelo Bosch, 12 Juan Martin Hernandez, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Martin Fernandez Lobbe, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza

Panchina: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Ramiro Herrera, 19 Mariano Galarza, 20 Juan Manuel Leguizamon, 21 Martin Landajo, 22 Jeronimo De La Fuente, 23 Lucas Gonzalez Amorosino

All Blacks: 15 Ben Smith, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock

Panchina: 16 Keven Mealamu, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Victor Vito, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Sonny Bill Williams

Domenica 20 Settembre ore 17.45 
Wembley Stadium, London 
89.019 gli spettatori

Arbitro: Wayne Barnes (Inghilterra)
Assistenti: JP Doyle (Inghilterra), Angus Gardner (Australia)
Television match official: George Ayoub (Australia)

 

Foto Elena Barbini © 

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