Eccellenza: Una poltrona per tre
IL VIDEO HIGHLIGHTS DI FIAMME ORO vs ROVIGO A FONDO PAGINA
Sono dunque tre le squadre del Campionato di Eccellenza che festeggeranno in testa alla classifica il Natale e il Capodannno 2015.
Nella settima giornata, il Calvisano ha vinto a Mogliano, infliggendo al Marchiol la prima sconfitta vera della stagione, dopo quella decisa a tavolino dal giudice sportivo per l'utilizzo di un giocatore squalificato (Makelara), la prima giornata, contro il San Donà. Mogliano in grave difficoltá in touche (mancava un lanciatore) e altrettanto penalizzato dall'assenza di Barraud, alla quale proverá a mettere una pezza, nelle prossime settimane, l'arrivo di Renata dalla Nuova Zelanda. Fin quando si è giocato a rugby il Calvisano è stato più in palla e meglio organizzato degli avversari. Poi, quando le due squadre hanno abbandonato il rugby per darsi al pugilato, la partita è scaduta in una rissa da oratorio che l'arbitro ha faticato a reprimere e che non ha certo soddisfatto gli spettatori, men che meno quelli seduto davanti alla tv. Calvisano, al quale l'arrivo del rumeno Vlaicu dovrebbe dare sostanza nella linea arretrata, ancora in cerca di una precisa identitá di gioco e di personalità, ma il cammino della stagione è lungo anche se la corsa per i play off pare giá delineata: i campioni in carica, il Rovigo e il Petrarca in questo momento hanno undici punti più del Mogliano.
Le prime quattro posizioni paiono ipotecate e i conti si tireranno a maggio, tra cinque mesi.
Prevederere i margini di crescita di ciascuna delle pretendenti allo scudetto in questo momento è un azzardo. Il Rovigo nelle ultime due giornate ha acciuffato in extremis il successo (contro le FFOO) e il bonus (contro il Viadana) e anche contro i portoghesi, in coppa, i rossoblù hanno fatto tutt'altro che bene.
Il Petrarca al momento pare le formazione più consapevole dei propri limiti e dei propri pregi e in primavera potrebbe essere una candidata importante per la volata finale.
A San Doná, il cambio dell'allenatore ha portato un pareggio (col Viadana), mentre L'Aquila, dopo aver festeggiato la restituzione dei punti di penalizzazione (utilizzo di Faasen, la prima giornata) è sprofondata di nuovo all'inferno, sconfitta in casa dal Piacenza in uno scontri diretto che potrebbe essere decisivo per la retrocessione.
Alla ripresa, il sei gennaio, Calvisano e Rovigo si affronteranno al Peroni: è stata la finale delle ultime due stagioni e potrebbe essere una verifica importante delle ambizioni delle due squadre, in vista del prosieguo del torneo. Dello scontro diretto potrebbe avvantaggiarsi il Petrarca, che riceverà il Viadana.
Ma l'inverno non è ancora cominciato, e lo scudetto si assegnerá in tarda primavera.
Foto Pino Fama