L'Inghilterra spiazza tutti, Irlanda battuta 20 a 32

Il big match della prima giornata del 6 Nazioni 2019 tra Irlanda e Inghilterra in campo all'Aviva Stadium di Dublino ha visto prevalere gli inglesi con il risultato finale di 20 a 32 spiazzando tutti, compresi i bookmakers.

L'Inghilterra ha voglia di riscatto e si vede già dai primi minuti di gioco che, con la meta sulla bandierina di Jonny May, ammutolisce il pubblico irlandese. Farrell trasforma per il parziale di 0 a 7. La risposta dell'Irlanda non si fa attendere e dalla piazzola Sexton sigla i primi 3 punti per la squadra di casa. La difesa inglese è solida nonostante il giallo a Tom Curry per un'entrata di spalla, ma proprio allo scadere del sin bin, Healy finalizza la meta del sorpasso dopo una buona maul avanzante. Parziale 10 a 7.

Passano solo 6 minuti di gioco e l'Inghilterra torna in vantaggio grazie ad una meta tanto cercata quanto fortuita grazie ad un grabber ben assestato dietro la difesa irlandese, Stockdale in vantaggio raccoglie malamente il pallone che gli scappa dalle mani, ringrazia l'arrembante Daly che in tuffo sigla la seconda meta.

Continua l'assalto inglese con il pack di mischia che porta a termine un lavoro logorante di pick and go a ridosso dei 5 metri avversari. Vunipola sembra andare oltre la linea ma il TMO annulla riportando l'azione sul vantaggio inglese. Farrell realizza il suo personale 3 su 3 mandando le squadre negli spogliatoi sul parziale a fine primo tempo di 10 a 17.

Riprende il match ad un ritmo di gioco altissimo. L'Irlanda si riporta in partita dopo 15 minuti di assalto conquistando solamente 3 punti grazie al piede di Sexton, parziale 13 a 17. Il tempo passa rapido come il continuo cambio di fronte, al 60' minuto Farrell sbaglia il calcio piazzato dell'ipotetico 13 a 20. 

Al 64' l'Inghilterra mette a segno un'altra meta in velocità con May che serve con il piede Slade, partenza dubbia ma il TMO questa volta convalida il 13 a 22. Dopo la trasformazione sbagliata, Farrell al 70' minuto sigla altri 3 punti portando il risultato sul 13 a 25. Passano solo 5 minuti di gioco e Slade chiude definitivamente i giochi con una meta di intercetto per il 13 a 32. L'Irlanda non ci sta e allo scadere sigla la meta dell'orgoglio, a Dublino finisce 20 a 32.

 

Tabellino: 2' meta May tr Farrell (0-7), 11' cp Sexton (3-7), 24' meta Healy tr Sexton (10-7), 30' meta Daly tr Farrell (10-14), 40' cp Farrell (10-17), 55' cp Sexton (13-17), 64' meta Slade (13,22), 70' cp Farrell (13-25), 75' meta Slade tr Farrell (13-32), 79' meta Cooney tr Sexton (20-32)

Cartellini: 12' giallo Curry (Inghilterra)

Calciatori: Farrell 5/7 - Sexton 4/4

 

Irlanda: 15 Robbie Henshaw, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Devin Toner, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
Panchina: 16 Sean Cronin, 17 David Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Quinn Roux, 20 Sean O’Brien, 21 John Cooney, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour

Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Jonny May, 13 Henry Slade, 12 Manu Tuiagi, 11 Jack Nowell, 10 Owen Farrell (c), 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Tom Curry, 6 Mark Wilson, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Harry Williams, 19 Courtney Lawes, 20 Nathan Hughes, 21 Dan Robson, 22 George Ford, 23 Chris Ashton

 

Arbitro: Jérôme Garcès (France)
Assistenti: Romain Poite (France), Federico Anselmi (Argentina)
TMO: Glenn Newman (New Zealand)

 

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