Spettacolo annunciato a Twickenham
Sabato si sfidano le due squadre che nell'era moderna hanno portato a casa piu' titoli: dal 1990 ad oggi per 16 volte il trofeo è andato ad una delle due nazionali.
Questo dato è utile a comprendere quanto queste due nazionali abbiano dominato il rugby in Europa negli anni novanta e duemila. Oltre a 2 squadre si sfidano due filosofie rugbystiche agli antipodi, il rugby tattico e armonioso dei francesi contro quello rude ma concreto dell'Inghilterra.
L'Inghilterra è l'unica squadra dell'emisfero nord ad aver vinto un mondiale, la Francia ci e' andata molto vicina nell'ultima edizione. Si gioca a Twickenham, stadio nel quale i francesi non vincono dal 2005.
Gli inglesi hanno fatto vedere il miglior gioco nelle prime due giornate del Sei Nazioni, non dimentichiamo che in questo stadio, a novembre, hanno avuto il merito di fermare l'avanzata degli All Blacks.
E lo hanno fatto in controtendenza rispetto al modo di giocare che siamo abituati a vedere: bel gioco, tante mete e tre quarti che corrono, passano e lo sanno fare molto bene.
Ma si sa, la Francia è una squadra imprevedibile, se entra in giornata e le cose cominciano a girare nel modo giusto è tra le squadre piu difficili da fermare. Pronostico difficile quindi, tutto è possibile.
La linea dei tre quarti transalpina dovra' mettere molta pressione agli avversari inglesi che schierano la stessa coppia di centri che a novembre ha fatto disastri nella difesa All Blacks: Barrit-Tuilagi.
Bastareaud vs Tuilagi per una sfida di concetto.
All'apertura Saint'Andre ha voluto puntare sulla concretezza schierando Thrin-Duc che avra' davanti il più che rodato Owen Farrell.
Rientra per i francesi Vincent Clerc, secondo miglior marcatore di sempre per la federazione francese a solo 4 mete di distanza dal grande Serge Blanco.
Interessante sarà anche la sfida tra le due terze linee con gli inglesi che schierano Courtney Lawes a blindside flanker. Riuscira' a reggere l'impatto con la terza francese tutta di marchio Tolosa?
Infine la sfida di prima linea: l'esperienza degli inglesi a confronto con la fisicita' francese.
Ci sono quindi tutti gli ingredienti per una partita di altissimo livello, non resta altro da fare che mettersi comodi.
...una birra grazie
Le Formazioni:
INGHILTERRA
- 15. Alex Goode
- 14. Chris Ashton
- 13. Brad Barritt
- 12. Manusamoa Tuilagi
- 11. Mike Brown
- 10. Owen Farrell
- 9. Ben Youngs
- 8. Tom Wood
- 7. Chris Robshaw
- 6. Courtney Lawes
- 5. Geoff Parling
- 4. Joe Launchbury
- 3. Dan Cole
- 2. Dylan Hartley
- 1. Joe Marler
Panchina:
- 16. Tom Youngs
- 17. David Wilson
- 18. Mako Vunipola
- 19. James Haskell
- 20. Thomas Waldrom
- 21. Danny Care
- 22. Toby Flood
- 23. Billy Twelvetrees
FRANCIA
- 15 Yoann Huget,
- 14 Vincent Clerc,
- 13 Mathieu Bastareaud,
- 12 Wesley Fofana,
- 11 Benjamin Fall,
- 10 Francois Trinh-Duc,
- 9 Morgan Parra,
- 8 Louis Picamoles,
- 7 Thierry Dusautoir,
- 6 Yannick Nyanga,
- 5 Yoann Maestri,
- 4 Christophe Samson,
- 3 Nicolas Mas,
- 2 Benjamin Kayser,
- 1 Thomas Domingo
panchina:
- 16 Dimitri Szarzewski,
- 17 Vincent Debaty,
- 18 Luc Ducalcon,
- 19 Jocelino Suta,
- 20 Antoine Claassen,
- 21 Maxime Machenaud,
- 22 Frederic Michalak,
- 23 Florian Fritz.