L'Irlanda si conferma campione del Sei Nazioni, Scozia battuta 17 a 13

L'Irlanda a caccia del Sei Nazioni numero 24, nel tentativo di confermarsi campioni in carica. Gli scozzesi possono giocarsela per il titolo, ma servono il bonus e tanti punti, poi toccherà aspettare “Le Crunch” per capire come andrà a finire. Ultima partita per Peter O'Mahony che si ritirerà al termine di questo match.

 

Cronaca

Irlanda che ha il cipiglio giusto. Al 13' errore di George Turner in touche, lancio sul secondo blocco ma Gilchrist non raggiunge l'ovale, intercetto di Dan Sheehan che vola in meta: 7 a 3. Al 18' ancora Russell dalla piazzola porta i suoi sul -1.

Nella ripresa inizio stellare con un James Lowe scatenato che vola sulla fascia e scarica su Bundee Aki che vola tra le maglie. Al 47' ottima carica dell'Irlanda con un lungo multifase. Punizione e giocata veloce di Sheehan, i Verdi arrivano ad un passo dalla meta. Palla a Tadgh Furlong che rompe un placcaggio e poi schiaccia in meta… ma c'è il TMO: per l'arbitro la decisione sul campo è “no try” perchè il pilone avrebbe perso il possesso, dal replay non c'è un evidente grounding, meta annullata!

Gli irlandesi dominano in mischia, con gli scozzesi letteralmente demoliti dal pack avversario. Al 53' trasmissione veloce da Lowe fino a Calvin Nash, che rientra e va verso la meta, ma viene placcato e perde il possesso. Difesa scozzese che contiene molto bene la furia dei padroni di casa in questa ripresa. 

Al 64' ottimo Gibson-Park che vede il varco e avanza verso i pali, serie di raccogli e vai, palla veloce per Henshaw che va in meta… ma non c'è la marcatura perché Cameron Redpath blocca il grounding tenendo alto il pallone. C'è punizione, giocata veloce di Ronan Kelleher che mette un sottomano fantastico per Andrew Porter, carica la difesa ed è meta: 17 a 6. Al 76' giallo sotto “bunker” per Harry Byrne dopo un faccia a faccia con Finn Russell.

L'uomo in meno penalizza e al 78' gran giocata di Huw Jones che sfugge ad un placcaggio, ne evita un altro e vola in mezzo ai pali: 17 a 13, risultato con cui si chiude il match.

Il weekend di San Patrizio premia l'Irlanda che si aggiudica, per la 24° volta il Sei Nazioni, confermandosi campione dopo la vittoria per lo scorso anno. E come ormai siamo abituati all'Aviva Stadium echeggiano le note di “Zombie” dei Cranberries.

 

 

 

Irlanda-Scozia 17-13 (7-6 p.t.)

Tabellino: 8' cp. Russell (0-3), 13' meta Sheehan tr. Crowley (7-3), 18' cp. Russell (7-6), 43' cp. Crowley (10-6), 65' meta Porter tr. Crowley (17-6), 78' meta Jones tr. Russell (17-13)
Calciatori: 3/3 Jack Crowley (Irlanda), 3/3 Finn Russell (Scozia)
Cartellini: 65' giallo a Ewan Ashman (Scozia), 75' giallo a Harry Byrne (Irlanda)

Man of the match: Jamison Gibson-Park (Irlanda)

 

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Tadhg Beirne, 4 Joe McCarthy, 3 Tadhg Furlong, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter
Panchina: 16 Rónan Kelleher, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Ryan Baird, 20 Jack Conan, 21 Conor Murray, 22 Harry Byrne, 23 Garry Ringrose

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Stafford McDowall, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Andy Christie, 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
Panchina: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Matt Fagerson, 21 George Horne, 22 Cameron Redpath, 23 Kyle Rowe

Aviva Stadium, Dublin
Arbitro: Matthew Carley (England)
Assistenti: Karl Dickson (England), Christophe Ridley (England)
TMO: Marius Jonker (South Africa)