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Vallejos come il cognome del padre, Cinalli come quello della madre. Un'esperienza italiana alle spalle ed il grande desiderio di arrivare a Treviso: ecco come si presenta uno dei nuovi acquisti del Benetton Rugby.

"Anche in passato, quando giocavo a Parma, ma non solo, continuavo a chiedere informazioni sul club al mio agente, con la speranza un giorno di poter arrivare in biancoverde.

Sono stato qui da avversario e sia la città che il team mi hanno sempre affascinato, perchè sono quanto di meglio possa esserci per il rugby in Italia".

Le motivazioni di questo seconda linea, adattible anche a terza, che risponde al peso di 115 kg distribuiti su 196 cm di altezza, però, nascono ancor da più lontano.

"Mio zio Fernando ha giocato in passato a Casale ed è stata una delle figure determinanti nella mia formazione come giocatore e come persona.

Mi parlava sempre dei bei ricordi che aveva della sua esperienza nella Marca e ora che ci sono arrivato non vedo l'ora di seguire le sue orme.

Tra l'altro, ora lui vive in Spagna, quindi di sicuro verrà a farmi visita qualche volta per ritrovare i vecchi amici".

Un vero guerriero nel gioco oscuro, nato a Rosario in Argentina, dove ha iniziato a giocare con il Logaritmo: altra scelta pressochè obbligata.

"Tutta la mia famiglia ha giocato a rugby ed i miei nonni sono stati tra i fondatori di quella società".

Poi l'arrivo in Italia a Parma, dove trova alcuni degli ex atleti trevigiani ed altri che ritroverà nel XV di Umberto Casellato.

"Peccato che alcuni siano partiti, ma comunque ritrovo volentieri ragazzi come Francesco Minto, che allora era molto giovane ma già promettente.

Siamo un gruppo nuovo e cercheremo di amalgamarci presto per fare del nostro meglio. Personalmente cerco di adattarmi alle diverse situazioni di gioco e fare quello che è più necessario alla squadra.

Quella di Parma è stata la mia prima esperienza nel mondo del rugby professionistico. Ricordi positivi, ma anche il primo approccio con una nuova realtà.

Avevo molta voglia di far bene, ero giovane e carico e non giocavo molto, quindi ci sono stati anche momenti difficili. Da questa difficoltà, tuttavia, ho trovato la forza e la motivazione per i passi successivi della mia carriera".

Da lì, infatti, il passaggio in Inghilterra agli Harlequins, dove vince l'Amlin Challenge Cup e la Premiership e si mette in luce per le dote di leadership in rimessa laterale.

"Ho giocato con grandi campioni in diversi ruoli con la squadra londinese, gente che vedevo solo in televisione. Sono passato dal giocare poco a Parma ad un'esperienza così gratificante.

Da allora ho scoperto una sorta di dote naturale nel chiamare le giocate in touch, un ruolo che mi piace e che ho sviluppato attraverso continue analisi e studi". 

Un'annata in Galles agli Scarlets di Llanelli e poi l'approdo per alcuni mesi al Pampas XV, team argentino che partecipava alla Vodacom Cup in Sud Africa, prima dell'ulteriore avventura di questo giramondo, destinazione Giappone.

Sposato con Lucia, con la quale è arrivato a Treviso, sta frequentando un corso di psicologia ed ha una grande passione per la pittura astratta nel tempo libero. 

Ha anche frequentato i corsi allenatore ed allenato alcune delle formazioni giovanili nel suo periodo inglese e gallese. 

 

NOME: Tomas

COGNOME: Vallejos Cinalli

NATO A: Rosario (Argentina)

IL: 16 ottobre 1984

ALTEZZA: 196 cm

PESO: 115 kg

RUOLO: Seconda-Terza Linea

SQUADRE PRECEDENTI: Logaritmo, Overmach Parma, Crociati, Harlequins, Scarlets, Pampas XV, Coca Cola West Red Sparks.

HONOURS: Argentina

PALMARES: 1 Amlin Challenge Cup, 1 Premiership 

 

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