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Parma, 7 Dicembre 2013 – Al termine della gara valida per il terzo turno della Heineken Cup giocata questo pomeriggio allo Stadio XXV Aprile di Parma abbiamo raccolto i pareri dei protagonisti. Sul campo sono stati gli inglesi Saracens ad imporsi 39-10 sulle Zebre guadagnando 5 punti per la loro classifica nella Pool 3.

E’ stato l’head coach bianconero Andrea Cavinato a fare la disamina della sfida che ha visto le sue Zebre soffrire nel primo tempo pressochè dominato dagli ospiti :”Indubbiamente nel primo tempo non abbiamo giocato come avevamo preparato la gara. Siamo stati poco performanti in difesa e non siamo avanzati. Quando dai a formazioni come i Saracens il tempo di giocare senza pressione tutto diventa più difficile. Nel primo tempo 9 falli fischiati contro di noi con 2 cartellini gialli, mentre nella ripresa siamo diventati una squadra molto corretta. Sicuramente abbiamo la necessità di avere equità e rispetto nel giudizio: non capisco la differenza di comportamento arbitrale tra le due frazioni.”

Una ripresa che ha visto le Zebre decisamente più determinate a fare bene davanti al pubblico di casa :”Usciti dagli spogliatoi dopo l’intervallo abbiamo cominciato a difendere meglio usando anche il gioco al piede in attacco per mettere pressione mettendo in difficoltà i Saracens. Il carattere della ripresa ci da elementi di fiducia da cui ripartire per la gara di Londra del prossimo fine settimana. Ci prepareremo molto sulla fase difensiva e nell’avere più qualità nella gestione dei palloni a nostra disposizione, con profondità e velocità. Voglio fare i complimenti ad Andrea De Marchi, un pilone che ha giocato poco ma che oggi, quando è entrato, ha dimostrato di essere un giocatore di qualità importante per noi nel proseguo della stagione” .

Soddisfatto l’allenatore ospite Mark McCall :” Ogni punto è fondamentale per il passaggio del turno per cui sono molto contento di aver conquistato i 5 punti oggi contro un avversario che merita tutto il nostro rispetto. La prossima settimana dovremo prepararci  bene per il ritorno in casa dato che abbiamo giocato oggi contro una squadra competitiva come abbiamo visto nel secondo tempo. Siamo inglesi per cui rispetteremo al massimo come oggi le Zebre schierando  la migliore formazione possibile perché sarà una gara fondamentale. La nostra migliore qualità è l'aiuto che i miei giocatori danno l’un l’altro in campo come nel primo tempo, davvero ottimo. Nel secondo tempo do merito alle Zebre che hanno giocato meglio difendendo con più efficacia ed impedendoci di segnare nella prima metà della ripresa. Sono soddisfatto di tutti, soprattutto dell’energia messa in campo nel primo tempo in una gara in cui siamo scesi in campo molto motivati”.

Gara speciale per due elementi delle Zebre Rugby, il flanker Bergamasco e il team manager Ongaro.

Mauro Bergamasco è stato premiato dal presidente delle Zebre Pier Luigi Bernabò col cap, premio per le 50 presenza nella Heineken Cup in 13 stagioni agonistiche. Ecco le parole del giocatore padovano :”Un contorno importante anche se il mi obiettivo fondamentale era la partita di oggi. Nelle ultime due gara abbiamo incontrato due squadre di livello. Dopo esserci smarriti abbiamo ritrovato determinazione in campo nel nostro gruppo formato da un buon mix giovani e giocatori d’esperienza. Noto grossi passi avanti, é solo l'inizio e sono certo che nella seconda a parte di stagione avremo le soddisfazioni che spesso meritiamo. A questo livello gli errori si pagano e queste squadre ne approfittano.  Sono orgoglioso di questo premio e di riceverlo oggi vestendo la maglia di questa società. E’ grande da parte di tutti il lavoro per portare avanti la franchigia nel migliore dei modi. La mole di lavoro non ha ancora dato i frutti che avremmo meritato. I nostri giovani progrediscono in silenzio con la giusta motivazione. Spero che anche l'anno prossimo potremo avere qui e giocare il rugby di massimo livello europeo come quello di RaboDirect PRO12 e di Heineken Cup, competizioni che servono a noi per esprimersi poi in modo positivo a livello internazionale.

Gara da ricordare anche per Fabio Ongaro, ex tallonatore proprio della formazione inglese, ora team manager bianconero :”I Saracens ci hanno sovrastato sul piano dei dettagli di gioco: dal gioco tattico al piede alla pressione sulla nostra apertura, tutte fasi ampiamente studiate in allenamento ed applicate con cura in campo. Nel primo tempo siamo stati in trappola nella loro pressione senza passare la metà campo, nel secondo invece abbiamo sfruttato i pochi palloni a disposizione essendo più competitivi anche nelle fasi statiche. Penso che anche per le squadre inglesi questa competizione sia di un livello maggiore rispetto alla Premiership, lo si vede dal loro impegno nel combattere e nell’attenzione che mettono nel gioco. Nel finale li abbiamo messi in difficoltà, riuscendo a segnare: ripartiremo da questi elementi per preparare la gara dell’Allianz Park” il nuovissimo impianto con terreno sintetico, casa londinese dei Saracens.

Sabato prossima la sfida di ritorno nella capitale inglese con calcio d’inizio alle ore 16 italiane. 

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