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Ieri sera è stata scritta la parola fine delle elezioni Fir tenute il 15 settembre a Bologna. L'Assemblea elettiva aveva riconosciuto la maggioranza ad Andrea Duodo, eletto Presidente della Federazione Italiana Rugby con il 55% delle preferenze. Ma nei giorni successivi l'avversario Marzio Innocenti aveva presentato ricorso al Tribunale federale perché, secondo l'ex presidente, Duodo non poteva essere candidabile alla luce del ruolo di Presidente dei revisori dei conti svolto prima di dimettersi per presentarsi come candidato presidente. 

Niente commissariamento e nuovo voto

In caso il tribunale federale avesse dato ragione a Innocenti sarebbe stato commissariamento e nuovo voto, così  Innocenti ripresentandosi come candidato avrebbe provato a prendersi la rivincita contro il candidato in sostituzione di Duodo, probabilmente Gianni Fava, che già si era candidato presidente per scongiurare una mancata ammissione di Duodo.

Innocenti e Duodo a colloquio: ritirato il ricorso

A Roma “Durante il colloquio, franco e leale, Innocenti ha ritirato il ricorso”, riconoscendo Duodo come Presidente Fir democraticamente eletto. 

Andrea Duodo

Il comunicato FIR

Il Tribunale Federale della FIR, in occasione dell’udienza svoltasi presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma venerdì 25 ottobre, ha preso atto della rinuncia e accettazione agli atti delle parti costituite e, conseguentemente, dichiarato l’estinzione del giudizio relativo al ricorso presentato da Marzio Innocenti avverso l’esito dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva del 15 settembre scorso, per cessazione della materia del contendere.

La rinuncia al ricorso fa seguito ad approfondite valutazioni condivise con i suoi più stretti collaboratori da Marzio Innocenti e ad un incontro privato richiesto da questi al Presidente federale Andrea Duodo.

Durante il colloquio, franco e leale, Innocenti aveva comunicato al Presidente federale la volontà di ritirare il ricorso unitamente agli altri ricorrenti, convenendo sulla necessità per il rugby italiano di affrontare le prossime sfide internazionali e la prosecuzione del suo sviluppo nazionale in un contesto rasserenato, da un lato con il riconoscimento da parte della nuova governance del grande impegno personale che ha caratterizzato la presidenza Innocenti, dall’altro con il riconoscimento di Andrea Duodo quale Presidente democraticamente eletto e nel pieno della sua titolarità.