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Alla relazione sullo stato dell’Associazione, sugli obiettivi raggiunti in quasi due anni e sui futuri progetti, ci ha pensato il Presidente Avv. Federico D’Amelio (unico non-giocatore). Molti sono stati i temi trattati, e non sono stati lesinati commenti e analisi sulla politica federale e su alcuni problemi che irrigidiscono il rapporto tra giocatori e società sportive. Nell’auspicio della “rinascita” di una lega, operativa ed autonoma, di queste ultime, per ripristinare la necessaria dialettica tra tutte le componenti del movimento, il Presidente ha infine accennato alle prossime “battaglie”.

E' stato poi proiettato un doppio, graditissimo, video-saluto: prima il Presidente dell'IRPA ha risposto ai quesiti specificamente formulati da G.I.R.A., e quindi il Presidente dell'Asso-giocatori australiana (RUPA) ha benedetto la nascita della nostra associazione e caldeggiato una continuativa partecipazione alle iniziative internazionali. Anche l’RPA inglese ha fatto pervenire i propri complimenti e, nelle scorse settimane, ha offerto ottimi spunti e contenuti per la crescita di G.I.R.A..

Un momento di estremo interesse si è vissuto allorquando Marco Filippucci e Valerio Bernabò hanno illustrato i risultati statistici ricavati dai QUESTIONARI diffusi tra i giocatori delle squadre celtiche e di eccellenza. Ora all’Associazione sono molto più chiare le criticità da affrontare e le attività da consolidare o promuovere, soprattutto in tema di tutela della salute, previdenza privata, formazione, post-carriera, azioni collettive a tutela degli interessi di categoria, comunicazione, etc.

Nel seguito della giornata è stato dato spazio agli amici di Rugbymeet (Clemente, Colautto, Goegan), i quali hanno descritto la propria attività (dal social network del rugby che gestiscono, fino ad arrivare alle sinergie con G.I.R.A. in materia assicurativa, comunicativa e di altro genere) puntualizzando che gli accordi tra le due nuove realtà del rugby consentono di unire oltre 5.000 persone (del rugby di base e di alto livello) in una forma nuova e dinamica che sicuramente cambierà fisionomia al movimento rugbistico italiano.

Ed ancora, il Dott. Giovanni Maiorano di AZIMUT ha spiegato ai giocatori come funziona la previdenza e quali incredibili lacune ci siano nello sport dilettantistico. L’obbiettivo è di rimediare ad uno “scandalo” tutto italiano, che porta migliaia di giovani ad intraprendere una carriera sportiva senza nessuna contribuzione per la propria pensione. Ezio Galon non ha mancato di ricordare ai più giovani che si deve pensare subito al proprio futuro, perché il tempo passa inesorabilmente per tutti.

Di seguito lo Studio dei Dott. Comm. Panizza-Volpato ha trattato il tema della “fiscalità del rugbista”, riepilogando quali adempimenti siano da osservare e in che forme, e quali peculiarità caratterizzino la posizione fiscale degli atleti dilettanti. Inutile dire che tutti, in sala, hanno chiesto se e quali spese siano deducibili o detraibili, come ci si regoli per i viaggi/trasferte, etc. G.I.R.A. peraltro offre un servizio di contabilità “stile-CAF”, su mero rimborso spese, molto apprezzato.

Inutile dire che la relazione di Matteo Barbini sulle “convenzioni assicurative di G.I.R.A.”, introdotto da Marco Bortolami, ha molto catalizzato l’attenzione dei giocatori, lieti della varietà di scelta di cui ora, finalmente, beneficiano, ma chiedendo sempre nuovi approfondimenti e progressi sul tema della tutela della salute. Anche Daniele Goegan ha rese note le soluzioni assicurative negoziate da Rugbymeet, ed è stata rivolta l’attenzione al sito co-gestito www.assicurazionerugby.it.

Perfino “le necessità nutrizionali del rugbista” hanno trovato spazio nel corso dell’Assemblea: il Dott. Fabio Greco di SYFORM, introdotto da Leonardo Ghiraldini, ha infatti evidenziato i principali errori che gli atleti commettono alimentandosi erratamente o senza criterio, e ha chiarito che insieme a G.I.R.A. verrà avviato un percorso di informazione, formazione e consulenza (nel rispetto dei programmi eventualmente apprestati dalle società sportive).

Sui traguardi raggiunti nel team-building dai giocatori di G.I.R.A., ci ha pensato il formatore e mental-coach Roberto Merli, sempre molto abile a risaltare l’importanza degli aspetti motivazionali degli atleti e del lavoro di team.

Infine, tra gli argomenti di maggior “appeal” è stato affrontato quello della beneficenza, illustrando Mauro Bergamasco i lusinghieri risultati conseguiti da G.I.R.A. grazie alle sue varie iniziative. Il video di Movember ha “spopolato” e il ricavato di euro 3.500,00 verrà consegnato all’organizzazione nei prossimi giorni. Già fervono i preparativi per Movember 2014!
Anche Francesco Minto ed Edoardo Gori hanno preso la parola, per far conoscere l'iniziativa dell'associazione 'La Colonna', che organizzerà un evento a Cortina il 19/7/2014 volto a sensibilizzare sulle drammatiche conseguenze delle lesioni alla spina dorsale.

In definitiva tutti i giocatori, presenti o rappresentati, hanno vissuto una intensa giornata di confronto e approfondimenti, davvero utili (se non indispensabili) per la propria carriera.
C’è molto da lavorare, è vero, ma un’associazione giovane come G.I.R.A., accompagnata dai suoi partner internazionali, non mancherà di far parlare di sé.

Alla prossima!

 

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