Eccellenza: rugby viadana-rugby calvisano 25-25
Viadana 9 maggio 2015 Per la quarta volta nella storia di questo derby esce il segno X, un pari che alla fine non serve a nessuna delle due formazioni lombarde in campo con i padroni di casa del Viadana che, anche vincendo con bonus, non sarebbero riusciti a staccare il biglietto per i playoffs scudetto visti i risultati degli altri campi, mentre Calvisano, da parte sua, aveva congelato la seconda piazza in regular season prima degli ultimi ottanta minuti dello Zaffanella. Un 25 a 25 che va dunque apprezzato più per i contenuti espressi dal campo che non per il valore intrinseco del punteggio. Il lungo e caloroso applauso tributato dai tifosi di casa ai ragazzi di coach Regan Sue sottolinea, se mai ce ne fosse stato bisogno, la passione del popolo giallonero che si specchia in una lunga stagione in cui la formazione viadanese ha profuso tutte le energie mentali e fisiche a propria disposizione. Tale sforzo è servito alla squadra rivierasca per competere in un campionato che, ai nastri di partenza, palesava un gap di esperienza importante rispetto alle squadre che alla fine hanno tagliato il traguardo con un punteggio più alto.
Parte bene il Viadana che, con una bella iniziativa di McKinley, riesce a liberare la corsa del terza centro Whitaker che va oltre la linea di meta nonostante il tentativo di Calvisano di arginare liniziativa del n. 8 giallonero. La stessa apertura irlandese non centra i pali stringendo troppo la traiettoria del calcio, mentre sul fronte opposto è Buscema (100% per lui al piede) a sparare due calci piazzati da posizione abbastanza centrale in mezzo ai pali viadanesi. I padroni di casa alzano subito la testa e macinano metri sul terreno di gioco, ma soprattutto riescono a portare molta pressione che frutta un cartellino giallo al capitano dei Campioni dItalia, Luca Beccaris pescato in un fallo professionale dallarbitro padovano Giuseppe Vivarini. La prima frazione di gioco si chiude con la seconda zampata dei leoni rivieraschi firmata dal seconda linea Gerosa che sfrutta labbrivio della sua fisicità per schiacciare oltre la linea da cinque punti. In apertura di secondo tempo è ancora Buscema ad accorciare le distanze dalla piazzola e lestremo De Jager a marcare la meta che porta avanti i bresciani insieme ad altri due calci del numero 10 ex Mogliano. I due pugili si contendono il ring a viso aperto al netto di tatticismi esasperati e con la voglia di produrre gioco che sfocia in altre due mete che alzano il volume del tifo di casa, marcature nel segno di Quartaroli e Manganiello, mentre per i bresciani, sono ancora i calci di Buscema a tenere i ragazzi di Guidi in gara fino ai minuti conclusivi. E il 77 quando Keanu Apperley estrae dal cilindro il drop che riporta avanti i suoi, un vantaggio striminzito, un vantaggio appeso ad un filo che il solito Buscema può tagliare emulando Apperley sul fronte opposto e confezionando un calcio di rimbalzo preciso in extra time che riporta in equilibrio il confronto. E stato un derby degno di questo nome sottolinea coach Regan Sue -, mi è piaciuto molto latteggiamento che è stato sempre positivo anche nelle due settimane che hanno preceduto il match. Chi è cresciuto di più? In questo anno in cui purtroppo siamo stati un work in progress, ho visto un netto miglioramento da parte di atleti giovani come Amadasi e Righi Riva. A livello generale direi che ora cè una buona base su cui costruire. Anche Ulises Gamboa fa il punto della situazione: Abbiamo perso per strada punti importanti che oggi sarebbero stati utili per un posto in semifinale e questo è il rammarico più grande. La partita con Calvisano è stata molto fisica soprattutto davanti perché il pacchetto di mischia dei nostri avversari è di qualità e con molte opzioni di scelta tra i vari giocatori. Il nostro obiettivo era quello di guadagnarci il rispetto dei campioni in carica e fare valere il fattore campo, a tal proposito, credo che la nostra risposta sia stata positiva.
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